Dopo due secondi posti in slalom gigante, Loic Meillard può finalmente festeggiare una vittoria in Coppa del Mondo di sci alpino.
Assente il connazionale Marco Odermatt che lo aveva battuto fra le porte larghe, lo svizzero ha conquistato lo slalom speciale di Aspen precedendo il tedesco Linus Strasser e il norvegese Henrik Kristoffersen.
Prima manche all’insegna di Clement Noel che, sotto l’intensa nevicata che ha spostato di un’ora la gara, ha mostrato una certa sinuosità nell’azione firmando i migliori parziali nel finale e tagliando quindi il traguardo in 52″39.
Seconda piazza invece per lo svizzero Loic Meillard che è partito molto rapido sfoderando soprattutto una grande potenza che però a lungo andare non ha pagato relegando così a 29 centesimi davanti al norvegese Henrik Kristoffersen, ripresosi sì fra i pali stretti, ma comunque lontano 1″07.
In gioco per il podio sono rimasti il connazionale Alexander Steen Olsen, il britannico Dave Ryding e il tedesco Linus Strasser, mentre il lecchese Tommaso Sala si è dovuto accontentare dell’ottava piazza perdendo soprattutto nella seconda parte del tracciato giungendo a 1″52 dalla vetta.
Discorso diverso per Alex Vinatzer che è uscito dal cancelletto sì scatenato, ma molto schiacciato sui piedi rischiando così più volte di uscire.
Poco prima del secondo intermedio l’altoatesino è quindi andato lungo di linea dovendo risalire il pendio e ripartire senza velocità finendo a oltre tre secondi da Noel.
Seconda manche contraddistinta dalla situazione del fondo che si è progressivamente rovinato con il passare degli atleti causando problemi ai migliori tranne che per Loic Meillard, unico in grado a mantenere un’andatura fluida su un tracciato punteggiato da buche.
Lo svizzero ha perso pressoché nulla dagli avversari tagliando il traguardo in 1’42″73 lasciandosi alle spalle di 89 centesimi uno scatenato Linus Strasser, consapevole di giocarsi il tutto per tutto per la Coppa di specialità, ma soprattutto ha sfruttato l’inforcata di Clement Noel.
Terza piazza per il norvegese Henrik Kristoffersen che si è fermato a 1″17 dalla vetta precedendo gli austriaci Johannes Strolz e Manuel Feller che ha difeso così la leadership nella classifica dedicata ai pali stretti.
Due rimbalzi hanno penalizzato Tommaso Sala che, dopo un avvio molto preciso, ha subito il contrasto con il terreno ormai rovinato in vista del secondo muro perdendo molta velocità in vista dell’abbrivio finale, punto decisivo della gara che lo ha relegato in sedicesima posizione a 2″60 dal vincitore.
Un eccesso di foga è invece costato ancora caro ad Alex Vinatzer che ha attaccato a tutta sin dall’uscita dal cancelletto, ma finendo spesso stretto sui pali e subendo una serie di rimbalzi nonostante il fondo favorevole complice l’inversione dei trenta.
L’alto-atesino ha recuperato sì posizioni, ma non è andato oltre il diciottesimo posto finale a 2″86 da Meillard.
Assente Filippo Della Vite con il 22enne di Ponteranica che ha deciso di non partire dopo l’uscita nello slalom gigante e che punterà ora sul weekend di Kranjska Gora.