Luca Bana è un super atleta. Bergamasco di Premolo. La sua disciplina consiste nel salire a mani nude le falesie verticali. Climber. Ma quando il grado che raggiungi è 9a+ non c’è soddisfazione che tenga. Lui, che di limiti ne ha già superati tantissimi, ecco che il primo giorno del 2024 ha compiuto l’impresa. Il sogno si è finalmente avverato. Ed è lui stesso che lo racconta in un post sul suo profilo Instagram.
“Bum! – scrive Luca Bana -. Primo giorno dell’anno con un test così classico in tasca. Il 26 dicembre 2023 sono in viaggio per la Provenza per una vacanza di una settimana e un percorso speciale nella mia mente. In realtà il desiderio di provare Super Crackinette c’era già dalla straordinaria salita flash di Adam Ondra nel 2018”. Adam Ondra ha reso questa salita mitica proprio perché l’ha realizzata al primo tentativo, che fu anche il primo flash al mondo di un 9a+. E finora mai nessuno ha mai eguagliato l’impresa di Ondra.
“Ebbene – continua Luca Bana -, il mio primissimo giorno a St. Léger, il 27 dicembre, finalmente ci ho messo mano, subito affascinato dalla bellezza della linea. Le sensazioni erano piuttosto buone poiché i movimenti si adattavano abbastanza bene al mio stile. Presto ero pronto per provarlo da terra. Dopo quasi una manciata di giri cadendo sullo stesso movimento, questo 1° gennaio è stato il momento: al mio secondo tentativo della giornata, ho raggiunto per la prima volta la tasca con un dito. L’ultima sezione, in realtà il punto chiave della rotpunkt, era ancora sopra la mia testa. Ho respirato, concentrato per dare il massimo, e ho continuato senza esitazione, riuscendo a eseguire perfettamente l’ultimo movimento difficile e ritrovandomi sorprendentemente davanti alle catene. Un’esperienza davvero incredibile, soprattutto se penso a quanto è stato veloce il processo di invio: 9 tentativi distribuiti su 4 sessioni e mezzo”. Stupisce il comunque il mondo dei climbers, questo ventiseienne bergamasco d’acciaio, per questi suoi nove tantativi in quattro sessioni.
Una vacanza che ricorderà per tutta la vita. Un saluto al 2024 di grande entusiasmo, ma per gli sportivi non sarà l’ultima parola.