Manuel Feller guida la prima manche dello slalom gigante di Schladming, 9° posto per Filippo Della Vite

Il 21enne di Ponteranica ha chiuso con 89 centesimi dall'austriaco che comanda con dieci centesimi sullo svizzero Loic Meillard.

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Sotto il cielo di Schladming tutti si aspettavano di poter veder splendere la stella di Marco Odermatt, ma a sorpresa la scena se l’è presa il padrone di casa Manuel Feller.

L’austriaco ha chiuso al comando la prima manche dello slalom gigante in programma sulle nevi tirolesi stupendo per un atteggiamento spavaldo che gli ha consentito di attaccare sin dalla parte alta.

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Nonostante alcune sbavature frutto della velocità creata, il 31enne di Fieberbrunn ha fatto del proprio meglio nel muro centrale dove ha accumulato gran parte del vantaggio sugli altri, ma soprattutto nell’abbrivio finale dove, nonostante un grande errore, ha fermato il cronometro in 1’05”01 con 10 centesimi di vantaggio sullo svizzero Loic Meillard.

L’elvetico si è dimostrato velocissimo nel tratto alto grazie a una sciata precisa, ma al tempo stesso in avanzamento che gli ha permesso di rimanere davanti su un fondo scivoloso a causa di una neve bagnata.

Il rossocrociato ha affrontato così il finale con maggior cautela giungendo davanti al norvegese Henrik Kristoffersen che si è ripreso dopo la brutta prestazione nello slalom speciale di Kitzbuhel.

In casa Italia ottima prova per Filippo Della Vite che si è preso alcuni rischi soprattutto nel tratto iniziale dove ha rischiato scivolando, ma evitando errori grazie a una curva lunga che gli ha evitato problemi.

Il 21enne di Ponteranica ha approntato linee molto strette, agganciato al palo, tanto da riuscire a firmare uno dei tempi migliori sul muro dove è finito nuovamente lungo.

Il giovane bergamasco ha però rallentato nel finale chiudendo in nona posizione con 89 centesimi di ritardo da Feller.

Capitolo a parte per Marco Odermatt che è scivolato fuori dalla pista dopo il primo tratto rischiando di dir subito addio alle possibilità di vittoria.

Con una “mossa da felino” il fuoriclasse svizzero è rientrato nel tracciato attaccando al massimo e commettendo altre sbavature.

Ciò non gli ha però impedito di recuperare nel finale posizionandosi all’undicesimo posto a 98 centesimi dalla vetta.

Più lontani gli altri italiani con Giovanni Borsotti tredicesimo e Hannes Zingerle diciottesimo, mentre Luca De Aliprandini e Alex Vinatzer sono finiti fuori dalla top 20.