Marco Odermatt vince la discesa libera della Val Gardena, Mattia Casse è il migliore degli italiani

Il 34enne residente a Chiuduno ha terminato in ottava posizione, lontano ottantadue centesimi dallo svizzero.

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Marco Odermatt si conferma un “alieno” in alcuni casi e la dimostrazione è arrivata nella discesa libera della Val Gardena dove ha conquistato la terza vittoria stagionale in Coppa del Mondo di sci alpino.

Il fuoriclasse svizzero ha anticipato di quarantacinque centesimi il connazionale Franjo Von Allmen e di quarantasei l’americano Ryan Cochran-Siegle, mentre Mattia Casse si è confermato il migliore degli italiani.

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Prestazione superlativa per Odermatt che ha recuperato oltre mezzo secondo nel Ciaslat, ma soprattutto ha gestito al meglio i dossi presenti lungo le curve.

Il fuoriclasse elvetico si è difeso nell’abbrivio di partenza, tuttavia non è apparso impeccabile ai Sochers presentandosi così al tratto finale con 58 centesimi di ritardo da Von Allmen.

Il vincitore dell’ultima Coppa del Mondo ha però attutito al meglio le ondulazioni presenti sulla Saslong imponendosi davanti al connazionale.

Appuntamento con la vittoria rimandato per Von Allmen che, nonostante sia scattato con i primi pettorali e una visibilità più ridotta, ha messo in mostra tutto il proprio talento firmando i migliori parziali nella prima parte, ma soprattutto pennellando le Gobbe del Cammello.

Il giovane svizzero ha però dovuto rallentare proprio nel Ciaslat cedendo quarantacinque centesimi a Odermatt, ma rimanendo comunque davanti all’americano Ryan Cochran-Siegle, lontano quarantasei centesimi dalla vetta.

Niente podio per Mattia Casse che ha patito la gestione del Ciaslat dopo essersi mostrato veloce nel tratto di scorrimento iniziale.

Il 34enne piemontese ha affrontato con qualche patema il primo salto per poi confermarsi velocissimo nelle Gobbe del Cammello dove ha saltato lungo.

Lo sciatore residente a Chiuduno ha però accumulato gran parte del distacco proprio sui dossi più accentuati che hanno regalato la vittoria a Odermatt chiudendo al quattordicesimo posto a ottantadue centesimi dallo svizzero.

“La neve è completamente diversa, molto aggressiva. Mi sembrava di tenere un pochino, tuttavia è mancata un po’ la velocità – ha spiegato Casse ai microfoni di Rai Sport -. Le aspettative si sono invertite, visto che oggi è arrivato quanto ci si aspettava ieri. E’ un po’ che non arrivato a ridosso dei dieci in discesa quindi è un passo in avanti. Ora arriveranno gare toste e ci sarà da divertirsi” 

Lontano Dominik Paris che non si è trovato a proprio agio soprattutto nella parte alta dove ha accumulato gran parte del distacco.

Il fuoriclasse altoatesino ha provato a recuperare nella sezione del Ciaslat, tuttavia ciò non è bastato per riavvicinarsi ai migliori terminando fuori dalla top ten, lontano 1″15 da Odermatt.