La vittoria di Sierra Nevada ha cambiato completamente la stagione di Michela Moioli.
La 28enne di Alzano Lombardo è tornata a solcare il gradino più alto del podio nella Coppa del Mondo di snowboard cross dopo quasi due anni riaprendo la corsa alla classifica generale.
La portacolori dell’Esercito si preparerà ora ad affrontare una prova particolarmente amica come la notturna di Cortina d’Ampezzo dove si è già imposta nel 2022 e che potrebbe permetterle di ridurre il gap dalla francese Chloe Trespeuch.
La sfida andrà in scena sulla pista San Zan di Socrepes con i training ufficiali previsti per venerdì 8 marzo, mentre le qualifiche e le finali si terranno sabato 9 partendo dalla curva Tabaccaio complice le forti nevicate dei giorni scorsi.
“Ci siamo quasi e se è così dobbiamo ringraziare tutti coloro che credono in questo progetto: la giusta squadra è la chiave per il successo. Senza tutte le persone coinvolte in questa organizzazione nulla sarebbe stato possibile sin qui – ha spiegato Denis Constantini, Presidente Snowboard Club Cortina -. Mi riferisco al nostro team così come al Comune di Cortina, a Cortina ISTA Ski Area, a Fondazione Cortina che ci affianca e a tutti i partner e gli sponsor che ci sostengono, edizione dopo edizione”.
A fargli eco ci ha pensato Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina. che è pronto a lanciarsi verso le Olimpiadi Invernali in programma nel 2026: “Fondazione Cortina è orgogliosa di essere per il terzo anno consecutivo al fianco di Snowboard Club Cortina nell’organizzare un evento di una bellezza e spettacolarità uniche come la Coppa del Mondo di Snowboard Cross. Desidero sottolineare il contributo prezioso dello Snowboard Club Cortina, che svolge un ruolo cruciale nell’allestire il percorso di gara e che garantisce sempre un’altissima qualità tecnica – ha sottolineato il numero uno dell’organizzazione veneta -. Nonostante le sfide legate alle temperature superiori alla media stagionale, lo Snowboard Club ha dimostrato una straordinaria flessibilità e creatività nel trovare soluzioni, e l’utilizzo delle balle di paglia ne è un esempio tangibile. Si tratta di un approccio innovativo, che ha contribuito a risparmiare risorse e che può essere d’ispirazione per altri eventi e per la comunità stessa. Siamo certi che saranno due giorni indimenticabili per tutti i partecipanti e gli spettatori”.