All’esordio in una rassegna mondiale di pattinaggio di figura Nikolaj Memola stupisce immediatamente tutti e mette nel mirino il podio iridato nell’individuale maschile.
Il talento monzese di stanza all’IceLab Bergamo ha conquistato il sesto posto nel programma corto andato in scena a Montreal piazzandosi a dodici lunghezze dal gradino più basso del podio attualmente occupato dall’americano Ilia Malinin.
Centrare l’impresa è tutt’altro che scontata, tuttavia l’allievo di Olga Romanova proverà ad assestare il colpo nel libero dopo una prima parte di gara quasi perfetta interpretando al meglio la coreografia studiata da Corrado Giordani e Andrea Gilardi sulle note di Prelude No. 2 di Sergei Rachmaninov.
Eccellente nel quadruplo Lutz in apertura, il talento delle Fiamme Oro Moena ha proseguito con un triplo Axel e un altrettanto eccellente triplo Lutz+triplo Toe-loop che gli hanno consentito di giungere a quota 93.10 (53.38 per la parte tecnica e 39.72 per i components) migliorando di quattro lunghezze il primato personale.
Davanti guidano i giapponesi con Shoma Uno che prova a sfatare una stagione negativa cercando il terzo oro consecutivo ai Mondiali prendendosi il comando con 107.72 punti (60.49, 60.49) davanti al connazionale Yuma Kagiyama (106.35; 59.89,46.46), reduce dal successo alla Four Continents.
Terza piazza per Ilia Malinin che ha rasentato il personale con 105.97 punti (61.30,44.67), mentre a livello tricolore va segnalato anche il tredicesimo posto di Gabriele Frangipani con 82.63 punti (44.73,38.60).
