La Svizzera dei giovani si conferma ancora una volta imbattibile in discesa libera e lo fa anche ai Mondiali di sci alpino.
Ad aggiudicarsi l’oro a Saalbach è stato Franjo Von Allmen che si è giocato il tutto per tutto sulla pista austriaca tagliando il traguardo in 1’40″68 davanti all’austriaco Vincent Kriechmayr e al connazionale Alexis Monney.
Amarezza per Dominik Paris che si è dovuto accontentare del quarto posto fermandosi a poco più di un decimo dal podio dopo una gara coraggiosa, soprattutto nel tratto finale.
Prova incredibile per Von Allmen che ha scelto linee molto decise e difficili da ripetere, tanto da sbilanciarsi dopo sole poche porte e finendo spesso vicino alle porte.
Lo svizzero ha preferito però far correre i propri sci, assecondando i dossi presenti sulle traverse e riuscendo così a essere uno dei più veloci nell’abbrivio finale nonostante i continui rischi.
L’elvetico ha trovato così l’assetto ideale per precedere il padrone di casa Kriechmayr che mostrato tracce decise, ma comunque più pulite rispetto a Von Allmen facendo la differenza nel tratto centrale dove ha preferito evitare i dossi e cercar di lanciarsi verso il traguardo nel migliore dei modi.
Tutto ciò non è bastato per esser veloce quanto Von Allmen fermandosi a ventiquattro centesimi davanti all’altro svizzero Monney, decisamente più preciso rispetto agli avversari, ma non abbastanza per riuscire a batterli.
Beffa per Dominik Paris che ha visto sfuggire il podio per una manciata di decimi.
L’azzurro ha perso probabilmente la possibilità di tornare in zona medaglia nella parte di scorrimento dove è finito leggermente più largo rispetto agli avversari mostrandosi però convinto di poter dare il tutto per tutto, soprattutto nella sezione finale dove ha realizzato i migliori tempi.
Tutto ciò gli ha impedito di andare oltre la quarta posizione a quarantacinque centesimi da Von Allmen davanti a Marco Odermatt che, dopo la vittoria in supergigante, non è riuscito a ripetersi esagerando con le linee e finendo così al quinto posto a sessantasei dal connazionale.
Lontani gli altri italiani con Florian Schieder che è finito fuori dalla top ten subendo qualche rimbalzo nel tratto alto che ha influenzato tutta la sua prestazione fermandosi a 1″64 dal vincitore.
Qualche sbavatura anche per Mattia Casse che ha dovuto leggermente intraversare nella parte alta della pista a causa dell’elevata velocità raccolta, tuttavia l’errore più grande è arrivato nella curva all’uscita del tratto di scorrimento dove è finito lungo dovendo andare in salita con gli sci.
Il 34enne residente a Chiuduno ha quindi tagliato il traguardo con 1″81 di ritardo da Von Allmen, nettamente lontano dai migliori.