Operazione riuscita per Sofia Goggia che è stata sottoposta a un intervento chirurgico alla Clinica “La Madonnina” di Milano.
La 31enne di Astino è scivolata nel corso di un allenamento di gigante sulla pista Casola Nera di Ponte di Legno inforcando in una porta con la gamba destra e costringendo l’intervento dei sanitari.
Trasportata in elicottero nella città meneghina, l’azzurra è stata sottoposta a una TAC e a una risonanza magnetica che ha evidenziato la frattura articolare scomposta pluriframmentaria del pilone tibiale destro.
La fuoriclasse bergamasca è stata quindi sottoposta a un’operazione di riduzione dal dottor Andrea Panzeri, presidente della Commissione Medica FISI, in collaborazione con il dottor Riccardo Accetta, responsabile dell’UO di Traumatologia dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio, iniziata attorno alle 14 e conclusa attorno alle 17 che ha visto l’applicazione di una placca con sette viti e che la porterà a un periodo di riposo e scarico di circa 40 giorni, per poi cominciare la parte piu’ attiva della fisioterapia, che avrà comunque inizio sin dai prossimi giorni.
“Un altro infortunio che interrompe la mia rincorsa ad una nuova Coppa del mondo di discesa – ha dichiarato la sfortunata campionessa bergamasca prima di entrare in sala operatoria -, ma anche stavolta saprò rialzarmi”.
“Dispiace sempre quando si fa male un atleta – ha commentato il presidente federale Flavio Roda -. Sofia, in particolare era in un momento molto positivo: forte nella velocità e migliorata anche in gigante. E’ un vero peccato, questo infortunio. Speriamo si risolva nel miglior modo possibile”.