di Giambattista Gherardi
Una serata densa di emozioni, nella quale la sana rivalità agonistica e la promozione territoriale sono andate felicemente a bersaglio. Si è chiusa con un bilancio estremamente positivo a Gandino la quarta edizione (la prima nel 2009) del “Torneo de le 8 porte”, gara di tiro con l’arco in costume medioevale organizzata dalla Compagnia Arcieri Valgandino nel centro storico del paese.
In gara c’erano una settantina di arcieri, arrivati da diverse zone della Bergamasca, ma anche dalle province di Brescia, Torino, Genova, Reggio Emilia, Cremona, Milano e Varese. Ad appassionare il pubblico è stata soprattutto la sfida finale delle Tre Asce davanti al Municipio, che ha proposto al tiro nove finalisti complessivi. Il barrage ha visto trionfare il cremonese Alberto Franzini, grazie a un tiro di precisione che l’ha issato sul gradino più alto del podio. Franzini non è nuovo a questi exploit e addirittura a Gandino, nel 2015, aveva vinto (appena sedicenne) analoga prova.
Nella classifica a squadre hanno vinto i gialli Guelfi contro i rossi Ghibellini, mentre nelle classifiche individuali il confronto è stato davvero serrato. Nella categoria Paggi (i più giovani) podio tutto al femminile con primo posto della giovanissima Vittoria Gnecchi (Arcieri Valgandino, un nome un destino ) davanti a Valeria Boselli e Aurora Garlaschi. Negli adulti due esordienti (fra loro marito e moglie) hanno sbaragliato il campo. Donatella Valsecchi ha vinto fra le Dame (davanti ad Anna Pisa e Rita Lotti), mentre il coniuge Angelo Andreotti (pure esordiente) ha preceduto Matteo Di Giulio e Luciano Pellegrinuzzi, secondi a parimerito.
Applausi convinti in chiusura per vincitori e vinti, ma anche e soprattutto per il team organizzatore, coordinato da Massimo Rottigni e Giampaolo Palamini. Il tuffo nel passato è pienamente riuscito, ed è divenuto bagno di folla completato dalla cena medioevale, servita sotto il porticato del Municipio grazie allo staff del Ristorante la Spinata. Anche qui tutti felicemente a bersaglio.