Rizzo e Memola centrano la top ten nello short program dell’Espoo Grand Prix

Il portacolori delle Fiamme Azzurre ha concluso in sesta posizione con 73.37 (34.18 per la parte tecnica, 40.19 per le components) davanti all'alfiere dell'IceLab Bergamo.

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Matteo Rizzo e Nikolaj Memola sono ancora in corsa per giocarsi un posto fra i primi cinque all’Espoo Grand Prix, penultima tappa dell’ISU Grand Prix di pattinaggio artistico.

Il portacolori delle Fiamme Azzurre e l’alfiere dell’IceLab Bergamo hanno colto rispettivamente la sesta e settima piazza al termine dello short program mostrando dei passi in avanti rispetto a quanto fatto nel primo segmento di gare nelle precedenti competizioni.

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Il 25enne monzese di stanza all’impianto di via San Bernardino è incorso in caduta sul quadruplo toeloop singolo (chiamato sottoruotato), per poi ruotare solo doppio il toeloop agganciato al triplo lutz, défaillance che non gli hanno permesso di andare oltre quota 73.37 (34.18 per la parte tecnica, 40.19 per le components).

Un punteggio che lo pone a sette lunghezze dall’ultimo gradino del podio occupato dall’americano Jimmy Ma (80.1; 43.45, 36.74) e che non gli impedisce di sognare nuovamente una rimonta da urlo nel libero come già mostrato allo Skate Canada.

Discorso simile per l’allievo di Olga Romanova che deve ancora prendere le misure alla nuova categoria scivolando nel quadruplo lutz (eseguito sottoruotato) e una catena triplo lutz/triplo toeloop disegnata in maniera non perfetta.

A guidare sul ghiaccio finlandese c’è il giapponese Kao Miura, leader con 93.54 punti (51.79, 41.75) grazie a un layout composto da quadruplo salchow combinato con triplo toeloop, triplo axel e quadruplo toeloop.

Piazza d’onore per il connazionale Shun Sato, secondo con 90.41 ( 49.54, 40.87) maturato per via di una performance contrassegnata daquadruplo toeloop/triplo toeloop, quadruplo flip (con chiamata di filo non chiaro) e triplo axel, mentre deve far i conti con un brutto esercizio il francese Kevin Aymoz, quinto con 73.94 (31.05, 42.89) dopo una serie di errori.