di Giambattista Gherardi
Un ordine d’arrivo che ricalca pari pari il podio della classifica finale del Campionato 2024, a conferma di una lotta serrata e di una gara di pura adrenalina. Domenica 29 settembre si è svolta a Peia in Val Gandino l’undicesima edizione del Cinghial Box Rally “Memorial Drago”, gara con macchinine di legno dedicata alla memoria di Stefano Bosio.
Era la prova decisiva del Campionato partito lo scorso aprile proprio in Val Gandino con la prova di Leffe e articolatosi nelle prove successive a Bergamo, Villa d’Adda, Premolo, Bossico e Vilminore. Ad aggiudicarsi gara e Campionato è stato l’equipaggio brembano Rombo di Legno, formato da Mauro Rinaldi e Mauro Ferrari. Si tratta di due veterani delle competizioni: Rinaldi, classe 1963, corre dal 1985 ed ha alle spalle più di 300 gare, mentre Ferrari, classe 1974, è il presidente più longevo del Box Rally.
Nel corso del Campionato il team Rombo di Legno non è mai sceso dal podio, (tre vittorie, due argenti e due bronzi) e ha meritato il successo. Per Rinaldi si tratta della settima vittoria in un Campionato Box Rally. A contendere sino all’ultimo la vittoria parziale e quella nel Campionato è stato lo storico team A,Però! di Peia, formato da Valter Pezzoli e Davide Bosio. La vittoria sulle strade di casa è mancata per meno di un secondo e la coppia della Val Gandino ha ammainato bandiera bianca dopo aver trionfato nelle recenti prove di Bossico e Vilminore. Terzo in gara e nel Campionato il Fassi Racing Team, con Luca Zanga e Manuel Usbelli e “medaglia di legno” per “Senti che Paca”, il team arrivato dal Trentino con Paolo Sartori e Raffaele Rodari. Particolarmente importante la cornice di pubblico, che ha dedicato applausi anche al sindaco Christian Bertocchi, apripista su Drago Box, con poca fortuna ma grande spirito sportivo. Classifiche complete su www.boxrally.eu.
