Sara Conti e Niccolò Macii si preparano a vivere Milano-Cortina 2026 da protagonisti: “Vivremo dei momenti che rimarranno per sempre nella memoria”

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Sara Conti e Niccolò Macii sono pronti a vivere un’Olimpiade da protagonisti.

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La 25enne di Zanica e il 30enne milanese partono con i favori del pronostico in vista di Milano-Cortina 2026 con la possibilità di giocarsi una medaglia come già visto ai Campionati Italiani di pattinaggio di figura.

Una grande occasione per Sara Conti e Niccolò Macii che potrà pattinare davanti al proprio pubblico dopo aver ottenuto il secondo posto nell’ISU Grand Prix.

Com’è stato vincere il titolo italiano all’IceLab di Bergamo, davanti al vostro pubblico?

E’ stata un’emozione gigantesca. C’erano un sacco di nostri amici, parenti, colleghi della palestra, quindi abbiamo sentito un tifo clamoroso. Avremmo voluto fare un programma ancora più bello, visto che le occasioni per vederci sono sempre poche, però siamo sicuri che sono fieri e orgogliosi di noi nonostante tutto. Quando ho visto mio zio, la prima cosa che gli ho detto è stato che avremmo potuto fare meglio, visto che raramente possono vederci, ma siamo felici di come sia andata questa prima parte di stagione e siamo molto fieri di noi. 

Eppure nello short program avete ottenuto il vostro personale. State aggiungendo qualcosa in vista delle Olimpiadi?

Diciamo che il libero è stato dettato dalla stanchezza, nonostante abbiamo messo tutto noi stessi. Lo short è un pochettino “più facile”, tirar fuori un libero invece di questo livello, se non sei fresco, rischi di non riuscire a fare del meglio. Il tutto perchè abbiamo sentito la fatica della prima parte di stagione e, nonostante abbiamo fatto qualche errorino non gravissimo, possiamo fare meglio. Stiamo lavorando bene, anche quando siamo stanchi e distrutti, siamo riusciti a performare a sufficienza per vincere un titolo quindi siamo forti e abbiamo un’ottima intesa. 

Come valutate questo inizio di stagione?

E’ stato molto bello perchè ci siamo portati a casa molti titoli, soprattutto tante soddisfazioni quindi siamo molto felici per questa parte di stagione. Avremmo voluto toglierci qualche soddisfazione in più nelle Finali di Grand Prix a Nagoya, ma siamo contenti per come abbiamo pattinato. Ci sentiamo che non ci sia stato rubato niente, anzi, sentiamo di esserci guadagnati un posto lì e siamo appiccicati ai più forti.

Chi sono le coppie più pericolose per le Olimpiadi?

Ci sono molte coppie forti, che danno del proprio meglio, dai giapponesi ai tedeschi passando per i georgiani e gli ungheresi. Insomma, siamo una bella squadra. Siamo un bel gruppo di amici anche perchè negli anni le coppie al vertice sono sempre state quelle e siamo contenti di fare le gare con loro e divertirci. Siamo anche sportivi l’uno con l’altro, sempre distanti dalle polemiche. Ci limitiamo a fare del nostro meglio, a divertirci, a godercela e goderci il pubblico e tutti quelli che saranno i ricordi che portiamo nel cuore. 

Cosa vi aspettata dagli Europei?

Tornare a pattinare due programmi come sappiamo fare, magari con un po’ meno di fatica rispetto ai Campionati Italiani. 

Come sarà gareggiare davanti al vostro pubblico al Forum di Assago per le Olimpiadi Invernali?

Sarà ancora più emozionante perché sarà la nostra prima Olimpiade, quindi non sappiamo cosa aspettarci. Sicuramente sarà molto emozionante essere davanti a tutto il team Italia, a pubblico italiano. Sicuramente sarà come come un IceLab amplificato di n volte, quindi ci aspettiamo che sarà una grande gara con dei grandi ricordi e delle emozioni, dei brividi che già oggi a pensarci sarà incredibile.