Scivolone dell’Italvolley che perde 3-1 con Cuba e vede allontanarsi il pass diretto per Parigi 2024

La squadra di Ferdinando De Giorgi ha chiuso il match del torneo preolimpico chiudendo il match con il punteggio di 25-22; 21-25; 27-25; 29-27

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Nuovo scivolone per l’Italia di Ferdinando De Giorgi nel torneo preolimpico di volley maschile.

La squadra tricolore è stata sconfitta per 3-1 da Cuba rendendo particolarmente complicato la possibilità di centrare direttamente il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024.

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Il sestetto azzurro sono apparsi parecchio affaticati e soprattutto fallosi all’attacco patendo gli errori di Yuri Romanò, sostituito da Alessandro Bovolenta e murato in diverse occasioni dai cubani.

Nonostante i tentativi di rimanere agganciati agli avversari, la squadra capitanata da Simone Giannelli si è dovuta arrendere per 25-22 venendo costretta a cambiare passo in un secondo set particolarmente equilibrato.

Nonostante le difese di Alessandro Michieletto e Fabio Balaso, l’Italia non riesce a scavare un solco su Cuba subendo ancora una volta i colpi murati di Romanò, autore di una prestazione sottotono che non impedisce a Giovanni Sanguinetti di trovare il break e guidare gli azzurri sul 25-21.

Nel terzo gioco gli attacchi di Daniele Lavia e Simone Giannelli consentono all’Italia di provare a scappare via e prendere le redini della gara, tuttavia Miguel Gutiérrez e Miguel Ángel López Castro appaiono in serata riportando i centro-americani sul pari attorno alla metà del set, consentendo poi di chiudere la frazione sul 27-25.

A lungo andare la fatica si fa sentire sulle braccia degli uomini di De Giorgi che pagano anche i numerosi errori in battuta (ben 27 nel corso di tutta la partita), tuttavia resistono e provano a riportarsi in parità, ma ne viene fuori un duello senza appello che porta Cuba sul 29-27 avvicinandoli pericolosamente a Parigi.

“È una sconfitta pesante, difficile da accettare; c’è tanto rammarico, soprattutto per il finale dei set, per come sono maturati. Abbiamo sbagliato sulle coperture e su situazioni di gioco che noi solitamente facciamo molto bene – ha spiegato Lavia -. Dopo l’Europeo è la seconda volta che la fase calda di un match importante non ci sorride. Non voglio però trovare scuse perché loro hanno giocato meglio di noi, sono stati più lucidi e noi non ce l’abbiamo fatta purtroppo. Domani abbiamo il Brasile, come sempre cercheremo di fare del nostro meglio sperando poi che la combinazione dei risultati ci sorrida alla fine di tutto questo”.

Per l’Italia sarà quindi necessario superare nettamente i padroni di casa del Brasile nel match in programma domenica 8 ottobre e sperare che Cuba ottenga un punteggio inferiore contro l’Iran per evitare di passare dal ranking che verrà configurato nel corso della fase preliminare della Nations League, in programma nell’estate 2024.

ITALIA-CUBA 1-3
(22-25, 25-21, 25-27, 27-29)

ITALIA: Giannelli 6, Lavia 19, Michieletto 15, Mosca 1, Romanò 4, Galassi 6, Balaso (L). Bovolenta 11, Sbertoli, Sanguinetti 7, Cortesia, 1 Rinaldi 1. N.e: Bottolo, Scanferla (L). All. De Giorgi.

CUBA: Concepcion 7, Thondike 3, Herrera 4, Alonso 1, Lopez 23, Yant 17, Garcia (L). Suarez 11, Mergarejo, Masso 2, Taboada, Gutierrez 11. N.e: Gorguet (L), Wilson. All. Lopez.

Arbitri: Cespedes (DOM), Robb (CAN).