Serena Ondei ha conquistato la medaglia d’argento nella categoria al limite dei 70 kg a Sarajevo nella quarta e ultima giornata di gare individuali dei campionati mondiali cadetti di judo.
Il Team azzurro guidato da Francesca Campanini, Massimiliano Pasca, Alessandro Comi e Luca Ravanetti è salito sul podio in ognuna delle quattro giornate di gara.
“Sono molto emozionata per il risultato ottenuto oggi – ha detto Serena Ondei – ho preparato questo mondiale allenandomi duramente con l’aiuto del mio maestro Gigi Locatelli e dei miei compagni. Ero consapevole delle mie potenzialità e grazie al supporto dei miei compagni di Nazionale e dell’allenatrice Francesca Campanini sono riuscita a raggiungere questo grande traguardo che spero sia solo l’inizio. Punto solo a migliorare“.
Per la bergamasca di Rovetta, Serena Ondei, la finale dei 70 kg è stata guadagnata con le vittorie sulla canadese Kiera Burt, sulla francese Teophila Darbes-Takam e in semifinale ha avuto la meglio sulla kazaka Azhar Askhat che, nel golden score, sulla pressione dell’azzurra ha meritato la squalifica.
La finale per l’oro mondiale dei 70 kg invece, è stata a senso unico e l’uzbeka Barchinoy Kodirova si è aggiudicata il titolo, ma grazie a questa prova straordinaria Serena Ondei ha portato la quinta medaglia al medagliere azzurro, in assoluto la migliore prestazione nella storia dei mondiali cadetti, dopo Almaty 2019 (4 medaglie e dieci atleti nei primi sette) e Sarajevo 2015 (3 medaglie e sei atleti nei primi 7).