Sconfitta di misura tra mille giustificate e legittime contestazioni dell’Arcene nella semifinale della Coppa Europa giocata nella tarda nottata di ieri (è terminata alle ore 2) sul campo di Poussan (Francia) anziché su quello di Mèze reso impraticabile da un acquazzone. A decidere di giocare è stata la scadente organizzazione e l’arbitraria decisione degli arbitri (incredibilmente tutti francesi), sordi alle richieste dei giocatori biancoazzurri di rinviare la gara a questa mattina sperando in una migliore condizione ambientale. A Poussan si è infatti giocato su un rettangolo non perfettamente in ordine per la pioggia e non rullato dopo che per tutta la giornata è stato sede delle gare femminili. Opposto ai francesi del Cazouls d’Hèrault, l’Arcene ha perso la gara per 11-13.
Nella finalissima di oggi pomeriggio (domenica 7 luglio) il Castellaro ha sconfitto per 13- 5 il Cazouls d’Hèrault. Nella finale femminile le trentine del Segno hanno invece avuto la meglio confitto per 13-8 della Tigliolese. (G.G.)
