Che rimonta. Dal settimo al secondo posto con tre salti. Elena Bertocchi e Chiara Pellacani vanno a prendersi la medaglia d’argento nel trampolino tre metri sincro, dopo un avvio da brividi.
Sbagliano completamente il secondo tuffo obbligatorio (rovesciato) e precipitano al penultimo posto. Non mollano e si aggrappano a quei 7 punti di ritardo dalle ucraine (terze) che non sono così tanti da non poterci provare.
Con il doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato, il tuffo che solitamente gli riesce meglio, risalgono al quarto posto, a meno di un punto dalle ucraine; con il triplo e mezzo avanti le superano addirittura e sono seconde; l’ultimo, il doppio e mezzo indietro, è quello che soffrono di più, ma con 52 punti e gli errori nel sincronismo delle avversarie difendono la seconda posizione e sono sul podio con 260.76.
Davanti a loro, fin dall’inizio, le tedesche Lena Hentschel e Tina Punzel che si confermano campionesse d’Europa, sebbene con un punteggio più basso del solito: 281.16. Terze e medaglia di bronzo le svedesi Emilia Nilsson Garip ed Elna Wilerstrom con 257.10.
Le ucraine Viktoria Kesar e Anna Pysmenska chiudono quinte con 245.79. Esordio europeo, dopo quello mondiale a Budapest, per Estilla Mosena, 25enne ungherese – sorella della pluricampionessa azzurra Noemi Baki che in carriera ha conquistato nove medaglie agli Europei (2 d’oro, 4 d’argento, 3 di bronzo) – che ha chiuso ultima in coppia con Eszter Kovacs.
DOPPIETTA AZZURRA DAL METRO – Il cielo nuvoloso sopra lo Stadio del Nuoto viene illuminato di azzurro da Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci che compiono l’impresa e sono argento e bronzo dal metro, nella finale che chiude il programma della quarta giornata dei XXXVI campionati europei di Roma; davanti a loro c’è solo il britannico Jack Laugher – vice campione iridato e dai 3 metri bronzo olimpico – con 413.40.
Eccezionali, quasi perfette, le routine del 25enne di Roma – tesserato per Marina Militare e CC Aniene, seguito da Benedetta Molaioli e bronzo a Kiev 2019 – che è addirittura strepitoso, quasi da “cinese”, con il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (69.00) e con il doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (69.75). Marsaglia chiude con un punteggio d’eccellenza 396.25, ad un passo dal primato personale (412.00).
Determinato e da vero capitano la prova del 27enne calabrese – tesserato per Esercito, bronzo iridato a Budapest 2017 e continentale a Budapest 2022 – che, doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato scarso (54.00 e quinto posto dopo tre round, rimonta da campione e strappa il bronzo al tedesco Moritz Wesemann (quarto con 379.00) all’ultimo respiro, grazie a un doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (74.40).
Tocci totalizza 386.20 per terzo posto da vero campione. I due azzurri, che oggi saranno in gara nel sincro da 3 metri, esultano ed entrambi escono dall’acqua caricando la folla come Russel Crowe ne “Il Gladiatore”: è festa strepitosa per l’Italtuffi che già supera il bottino di sette medaglie degli Europei di Budapest 2021 a tre giornate dal termine di Roma 2022.