L’Italia fa a meno del suo capitano Simone Giannelli, ma torna al successo nel torneo preolimpico di volley maschile.
Sul parquet di Rio de Janeiro la formazione guidata da Ferdinando De Giorgi ha superato per 3-0 l’Iran ritrovando così la vittoria dopo la pesante sconfitta patita con la Germania.
Rinunciando a Giannelli e a Daniele Lavia, il sestetto tricolore è apparso particolarmente pimpante sin dall’inizio fuggendo nel primo set sul 14-7, facendosi però recuperare dai campioni asiatici che agganciano gli azzurri a quota 21.
I servizi di Yuri Romanò e di Tommaso Rinaldi hanno spazzato via i fantasmi chiudendo il primo set sul 25-22 e dando il là anche per il secondo dove l’Italia si è trovata sul 10-3.
Come nel gioco precedente Alessandro Michieletto e compagni si sono letteralmente fermati garantendo la rimonta degli iraniani che giungono sul 13-13 e passando pure in vantaggio, prima di esser travolti nel finale dagli azzurri, capaci di fissare nuovamente il punteggio sul 25-22.
Una serie di errori hanno consentito agli avversari di scappare via subito nel terzo set posizionandosi sul 10-5, prima di riattivare il gioco che li ha resi celebri raggiungendo il 19-19 prima di concludere le proprie fatiche sul 25-23 grazie al muro e a un Tommaso Rinaldi ispirato, miglior realizzatore con 15 punti.
“È stata una partita difficile perché loro volevano fare bene però devo ammettere che noi siamo stati bravi pur partendo con una formazione un po’ diversa dal solito per far sì che alcuni compagni che hanno sempre giocato potessero rifiatare un po’, in tutti i set comunque ci sono stati momenti in cui l’Iran ci ha messo in difficoltà, ma noi siamo rimasti concentrati e non ci siamo mai disuniti e a mio avviso questo ha fatto la differenza. Unico neo, a mio avviso è che ci è mancata un po’ di continuità che a certi livelli e contro certe squadre serve sempre – ha spiegato Rinaldi a cui hanno fatto eco le parole di De Giorgi -. “Loro hanno giocato come ci aspettavamo, ci hanno sempre provato, non hanno mai mollato, ma noi siamo stati bravi; soprattutto in battuta e a muro siamo riusciti a fare la differenza nelle fasi finali. Oggi poi alcuni ragazzi che hanno giocato meno sono riusciti a dare un importante contributo in vista di questo rush finale che co attende e durante il quale avremo bisogno di tutti. Una partita un po’ altalenante ma poi quando dovevamo chiudere siamo riusciti a fare le cose migliori. Loro, a livello di spirito sono stati sempre in partita e noi abbiamo concesso qualche errore non forzato, ma poi nella fase calda, quella punto a punto, abbiamo fatto le cose migliori. Domani ci aspetta un’altra battaglia, contro una squadra molto diversa, più fisica con una buona battuta”.
L’Italia tornerà di scena nella giornata di sabato 7 ottobre per sfidare Cuba con l’obiettivo di rafforzare il secondo posto che gli garantirebbe l’accesso diretto alle Olimpiadi di Parigi 2024.
ITALIA-IRAN 3-0
(25-22, 25-22, 25-23)
ITALIA: Rinaldi 15, Michieletto 10, Sanguinetti 3, Romanò 11, Rinaldi 15, Galassi 7, Balaso (L). Giannelli, Mosca 6. N.e: Bottolo, Lavia, Bovolenta, Cortesia, Scanferla (L). All. De Giorgi.
IRAN: Jelveh 4, Kazemi 14, Esfandiar 5, Javad 4, Mohammad 2, Nasri 10, Hazrat (L). Amin, Vadi, Hossein 2. N.e: Salehi, Mousavi, Salehi A., Shahrooz. All. Alireza.
Arbitri: Macias (MEX), Simonovic (SUI).