Vela, agli Europei Optimist l’Italia vince la Nations Cup

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Italia da incorniciare ai Campionati Europei Optimist di Søndeborg in Danimarca con quattro atleti a medaglia e tutta la squadra nei primi dieci posti, su 250 partecipanti: il team azzurro domina a tutto tondo e torna a casa con un oro, un argento e due bronzi, la vittoria della Nations Cup e, in generale, una prestazione entusiasmante.

Emilia Salvatore è campionessa europea e sale sul podio assieme a Bianca Marchesini, medaglia di bronzo. Poco lontano c’è Aurora Ambroz, 6.a.

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Nel maschile, Artur Brighenti è argento, dopo aver lottato fino all’ultimo, anche con una protesta, nei confronti del greco Iason Panagopoulos; il bronzo va ad Andrea Tramontano, brillante 3° anche nell’ultima prova, mentre Gabriele Maria Viti è 5° e Leandro Scialpi a chiudere la Top10.

Mai vista un’Italia così: “È un risultato eccezionale – commenta il Team Leader Marcello Meringolochiudiamo questo Europeo con quattro ragazzi su sette sul podio. Per le ragazze, un grandissimo risultato con la vittoria di Emilia Salvatore, sul podio insieme a Bianca Marchesini, bronzo. Tra i maschi complimenti ad Artur Brighenti per il podio, peccato per l’ultima prova con la quale avrebbe potuto portare a casa la vittoria, andata poi al greco Panagopoulos, ma voglio sottolineare che ha fatto un grande campionato e che ha solo 11 anni. Ottimo Tramontano, anche lui meritatamente sul podio al terzo posto, e bravissimi anche gli altri, Aurora Ambroz sesta, Gabriele Viti e Leandro Scialpi rispettivamente quinto e decimo. Abbiamo partecipato a sette europei – conclude Meringoloe per la sesta volta torniamo a casa vincendo la Nation Cup come migliore squadra, siamo felicissimi

È stato un europeo al cardiopalma – aggiunge il coach Simone Gesi – ma bellissimo. È una grande soddisfazione, un gruppo di atleti eccellente nonostante siano tutti giovanissimi. Ha funzionato tutto bene, i ragazzi sono stati bravissimi, non hanno mai mollato fino all’ultima prova”.

La mattina era stata caratterizzata da un meteo variabile e irregolare, tanto che poco prima delle 13 è stata fatta partire una prova, poi annullata. A pochi minuti dallo scadere del tempo a disposizione, alle 15, il Comitato ha fatto partire le sole flotte Gold: nel femminile Emilia Salvatore ha stretto i denti e chiuso in prima posizione, seguita da Bianca Marchesini che, grazie al 2° posto, è riuscita ad agguantare il bronzo. Aurora Ambroz ha chiuso l’ultima prova al 5° posto, confermando il 6° assoluto e recriminando il BFD della terza prova, che le ha fatto sacrificare lo scarto.

Tra i maschi è stata battaglia navale tra Artur Brighenti e Iason Panagopoulos: bandiera gialla per l’italiano all’avvio di regata e protesta contro il greco all’arrivo; il podio ha visto il greco in oro e il giovanissimo italiano con la medaglia d’argento al collo. Bravissimo anche Andrea Tramontano, che con un 3° posto nella prova finale, si è guadagnato un meritato bronzo, davanti a Gabriele Maria Viti, 5° assoluto, che ha scartato il risultato dell’ultima prova, così come Leandro Scialpi, 10° assoluto nella classifica finale.