Nuova impresa per Lorenzo Gritti ai Mondiali di sci d’erba. Dopo aver mancato il podio nel supergigante a causa di un piccolo errore, il 38enne di Gandino si è riscattato mettendosi al collo l’argento in supercombinata.
Il portacolori del Gruppo Alpinistico Vertovese ha messo in atto un vero e proprio capolavoro dopo aver chiuso la prima manche in quarta posizione, lontano 80 centesimi dal ceco Martin Bartak.
Sul pendio di Cortina d’Ampezzo Gritti si è scatenato in slalom speciale risalendo la graduatoria e chiudendo così la prova a soli cinque centesimi dall’austriaco Hannes Angerer.
Decisive sono state anche le cadute di diversi atleti, fra i quali lo stesso Bartak che ha così mancato il bis iridato e ha offerto all’esperto orobico di centrare la terza medaglia in carriera.
In campo femminile top ten per Gaia Cassone (Sci Club Zanetti-Goggi) che ha colto la settima posizione davanti alle dalminesi Federica e Chiara Milesi, rispettivamente giunte all’ottavo e decimo posto.
