Dopo essersi fregiato dell’argento nel sincro, Francesco Casalini ha deciso di garantirsi una nuova possibilità di medaglia nella piattaforma agli Europei di tuffi.
Il 19enne bergamasco ha conquistato la finale nell’individuale terminando al settimo posto le qualificazioni guidate dall’ucraino ucraino Danylo Avanesov.
Il portacolori della Marina Militare ha toccato quota 351.60 brillando soprattutto nel doppio e mezzo rovesciato raggruppato (coefficiente di difficoltà 2.8) nel quale ha ottenuto 67.20 punti.
L’atleta tesserato per la Bergamo Tuffi non è stato però impeccabile triplo e mezzo indietro raggruppato (52.80), nella verticale con triplo salto mortale indietro in posizione raggruppata(52.80) e nel triplo e mezzo avanti carpiato (54.00) dovendo così puntare a migliorare per la finale.
Al comando si è issato Avanesov che ha totalizzato 429.95 punti davanti ai britannici britannici Ben Cutmore (419.95) e Robbie Lee (414.80), mentre non ha superato il taglio Julian Verzotto, penalizzato da uno zero nella verticale con doppio salto mortale indietro con un avvitamento e mezzo e un errore nel triplo e mezzo rovesciato carpiato