Insigne incanta Napoli

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Insigne ChampionsVittorie per Napoli e Milan nel primo turno dei gironi di Champions League. Napoli incanta e fa sognare, oltre che con il suo inconfondibile panorama, anche con la sua squadra di calcio, tornata a competere a grandi livelli dopo un quarto di secolo in Europa come ai tempi di Maradona. Gli azzurri di Benitez battono 2-1 il Borussia Dortmund, imponendo il proprio gioco e mettendo alle corse l’avversario, rimasto in dieci a fine primo tempo ma indomito. Nelle file partenopee non ci sono solo Hamsik, Callejon e Higuain, uomini gol di questa prima parte di stagione, ma si mette in evidenza soprattutto Lorenzo Insigne, in campo da titolare e preferito a Pandev. Una scelta felice e ben ripagata. Il crescendo di Insigne corrisponde a quello di tutta la squadra. Due episodi prima del vantaggio del Napoli nel primo tempo. All’occasione costruita al 16’ da Higuain, che si crea un corridoio fino all’area tedesca prima di essere anticipato al momento della battuta a rete, risponde al 25’ Lewandoski al quale si oppone in uscita Reina. Il Napoli passa al 29’ con un colpo di testa di Higuain che raccoglie un cross tagliato di Zuniga. Subito dopo Klopp, l’allenatore del Borussia, inveisce contro il quarto uomo e viene espulso. Altro episodio decisivo al 45’ quando il portiere tedesco ferma fuori area con le mani il pallone di Higuain che stava per scavalcarlo e viene espulso. Nel secondo tempo grandi giocate e pressing offensivo del Napoli, che fa circolare insistentemente la palla per poi affondare. Il raddoppio arriva su calcio di punizione capolavoro di Insigne che da 25 metri infila il pallone esattamente all’incrocio dei pali facendolo picchiare sotto la traversa prima di infilarsi in rete. A più riprese la squadra di Benitez sfiora il terzo gol, anche dopo che Maertens e Pandev prendono il posto di Insigne e Higuain. Invece a 4’ dalla fine subisce l’autogol imprevedibile di Zuniga che si esibisce in un improvvido colpo di tacco mandando il pallone a picchiare sul palo interno della porta di Reina e superare la linea bianca prima che il portiere lo respinga. Reina si supera e salva il risultato deviando in angolo un calcio di punizione insidioso di Reus. Dopo aver dominato in lungo e in largo, benché in superiorità numerica, il Napoli soffre fino al 94’ ma conquista il meritato successo contro i vicecampioni d’Europa, bagnando come meglio non avrebbe potuto l’esordio nel girone di Champions.

Anche il Milan, falcidiato dagli infortuni, festeggia il successo all’esordio contro il Celtic Glasgow. I rossoneri piegano per 2-0 gli scozzesi a San Siro, dove bisogna attendere gli ultimi dieci minuti per vedere il risultato sbloccato. Si attendevano Balotelli e Matri, sono arrivati i gol di Zapata e Muntari maturati dopo altrettante carambole. Gara di sostanza e sacrificio quella del Milan, che cercava i tre punti e non certamente pretendeva di brillare. Primo quarto d’ora bene, poi la squadra rossonera arretra il proprio baricentro e deve badare a non esporsi al Celtic, che capitola solo nel finale. Massimiliano Allegri si accontenta e loda la forza di volontà dei suoi giocatori. E spera di recuperare qualche pedina della sua rosa per poter affrontare in campionato proprio il Napoli.

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