Un terzetto al comando senza sconfitte, ma se Roma si “conferma” nonostante la mezza rivoluzione estiva, le sorprese arrivano dalle due “bianconere”, Caserta e Bologna. Dopo la performance casalinga, vanno valere le proprie qualità anche sui parquet di Pesaro e Cremona, rispettivamente, accomunate dall’avere concluso la propria fatica al 45′. Emanuele Molin si affida al devastante atletismo di Jeff Brooks (14+15rimbalzi), unito al talento di Moore (18) e Roberts (22), a Sandro Dell’Agnello non bastano invece i 25 punti di Turner ed i 17 rimbalzi del “totem” Anosike. Da segnalare anche i 14 punti di coppia (7+7) del duo italiano Tommasini-Michele Vitali che portano il loro contributo importante anche in fatto di minutaggio (17+27) al successo casertano.
Nella Virtus, formato trasferta, rimane inalterato lo straordinario contributo di Hardy (27), mentre King regna sotto le plance (7+12 rimbalzi) e Ware (12+3 assist) riesce a farsi sempre trovare pronto in cabina di regia. A proposito di “italian-job”, l’acccoppiata ’94 (anno di nascita), Imbrò+Landi, fornisce un notevole contributo in fase difensiva nel momento decisivo del match. Per la Vanoli di Gresta, un successo svanito davvero per pochi particolari, ma segnali incoraggianti dalla crescita esponenziale di Kelly (21+14) e Rich (20).
A condividere il gradino più alto del podio ecco la Acea Roma di coach Dalmonte che con una gara concreta annichilisce Brindisi, che fuori casa fatica a dare seguito allo spettacolare esordio contro Milano. Protagonista “inatteso” della serata Mikhal Ignersky, che con 17punti in 24′ si candida ad un ruolo importante per il prosieguo della stagione giallorossa.
Sorpresissima in terra emiliana, con la Grissin Bon Reggio Emilia, che porta a casa lo scalpo ambitissimo dei pluri-campioni della Montepaschi. Gara a ritmi controllati e sempre ben salda nelle mani (22-10 il primo quarto) degli uomini di coach Menetti, a cui va dato merito di saper esaltare le doti di Troy Bell (22 punti in 25′), sempre più uomo di riferimento per i biancorossi. Per Marco Crespi, invece i primi problemi derivanti dal doppio impegno Eurolega-Campionato, con la scoppola casalinga ricevuta dai turchi, ancora troppo “fresca” nella testa dei suoi ragazzi.
In chiusura di giornata, va in scena l’attesissimo derby lombardo fra Milano e Varese; il Mediolanum Forum, si riempie come nei momenti migliori e vuole dimenticare in fretta il doppio ko degli esordi. Jerrels (11) e Gentile (12) danno risposte importanti a chi li metteva già sul banco degli imputati, ma è da Langford (19) e Samuels (21+11) che coach Banchi ottiene il massimo sperabile, capitalizzando ogni minima occasione. Sulla sponda varesina le buone notizie hanno lo sfondo tricolore con De Nicolao (10+5 assist) ed uno strepitoso Achille Polonara (26 con 5/8 da 3punti), alfieri di una squadra che lotta fino alla fine, onorando la maglia fino alla sirena finale. Ad esultare, questa volta, sono però i tifosi meneghini.
Risultati seconda giornata: Giorgio Tesi Group Pt-Sidigas Avellino 75-83 (Gibson 18, Thomas 20); Victoria Libertas Ps-Pasta Reggia Caserta 84-93 (dts); Banco di Sardegna SS-Pallacanestro Cantù 83-69 (D.Diener 31, Ragland 17); Vanoli Cr-Granarolo Bologna 82-87 (dts); Acea Roma-Enel Brindisi 67-59; Umana Ve-Sutor Montegranaro 102-68 (Smith 18, Cinciarini 14); Grissin Bon Re-Montepaschi Siena 67-59; EA7 Emporio Armani Mi-Cimberio Varese 84-72.
(commento di Luca Polesinanti)
