Si chiude con il Masters di Istanbul la lunga stagione WTA, che avrà come “interessante” appendice (soprattutto per i nostri colori) il prossimo week end, dedicato alla finale di Fed Cup (Cagliari già sold-out!). Il torneo di fine anno, si sa è un “mondo a parte”, un incrocio fra le migliori 8 giocatrici (a termini di classifica), che possono arrivare in qualsiasi condizione, oltre ad avere la certezza di poter proseguire anche dopo una eventuale sconfitta nel round robin (situazione ovviamente unica nei tornei tennistici). Così come al solito le sorprese non mancano e se non fa certo notizia il passaggio in semifinale dell’uragano Serena Williams (giunta con i 3 successi di questa edizione a 13 vittorie consecutive nel solo Master e a 77 totali in stagione, numeri mostruosi!), già un piccolo fuori programma è rappresentato dalla seconda qualificata nel Gruppo Rosso. Lo spareggio dell’ultima giornata premia infatti Petra Kvitova, giocatrice dal grandissimo potenziale, ma certamente mai espresso pienamente in quest’ultimo periodo, contrariamente alla tedesca Kerber, che nonostante il magic-moment, esce sconfitta dal confronto diretto e conseguentemente dal torneo. Nel gruppo Bianco, detto della orgogliosa affermazione (6/4 6/4) di Sara Errani sulla Jankovic (comunque già qualificata), la cinese Na Li conquista il primato grazie alla comoda vittoria (6/2 6/1) sulla Azarenka, sconfitta più che altro da un infortunio alla schiena, che la manda praticamente ko “in piedi” dopo appena 2 giochi. I punti in classifica ed i dollari in palio, scongiurano un inevitabile ritiro, ma mandano in scena una specie di “ridicola farsa” con buona pace degli spettatori delusi. Speriamo che le semifinali (Williams-Jankovic e Li Na-Kvitova), riportino il sereno e l’entusiasmo alle porte del Mar Nero. Se l’avventura in singolare è giunta al termine, per Sarita inizia ora quella in doppio con l’inseparabile Roberta Vinci: avversarie in semifinale le russe Makarova-Vesnina (da cui sono state sconfitte nell’ultimo incrocio al Roland Garros), poteva essere una anticipazione della prossima finale di Fed Cup, ma la rinuncia del duo russo, racchiude in questa sfida una bella fetta di dollari e prestigio, per quella che vuole essere ancora per questa annata, la coppia “più bella del mondo”.
(commento di Luca Polesinanti)
