Il gruppone di testa, con le giornate che avanzano, continua inevitabilmente ad assottigliarsi ed ora a guidare la graduatoria con 5 vittorie a fronte di una sola sconfitta è un eterogeneo terzetto. L’inossidabile Siena a braccetto delle piacevoli sorprese Bologna e Brindisi. Se la Montepaschi trae finalmente energia suppletiva e grandi benefici dalla prima emozionante impresa in Eurolega (espugnata Malaga con un jumper di Viggiano sul suono della sirena), per le compagne di fuga pare ormai riduttiva l’indicazione di semplici comete, destinate a brillare un paio di turni.
Nello specifico, i campioni d’Italia dominano Montegranaro al palaEstra (84-73, Viggiano 17), ma la vera notizia è la conferma del taglio di English (che a detta del proprio coach Marco Crespi, ha trovato difficoltà inaspettate per adattarsi con ovvi problemi di rendimento), mentre Brindisi e Bologna si impongono rispettivamente a Varese e Roma, con due grandissimi colpi esterni. Piero Bucchi scatena i suoi ragazzi nei primi 2 quarti (+20 all’intervallo ) e manda 5 uomini in doppia cifra nell’ 85-71 finale. La Granarolo Bologna parte invece malissimo (18-31), come purtroppo le capita spesso in trasferta (vedi Siena e Cremona), ma ecco che sulle ali dei giovani Gadderfors (12) e Imbrò (8 con 2 triple fondamentali), la situazione viene ribaltata grazie ad un quarto periodo da sogno (34-14). Ancora una volta la variabile di Walsh (19 con 27 di valutazione) da sesto uomo, si rivela arma letale e decisiva nelle mani di coach Bechi (89-81).
A proposito di coach, l’ultimo ad aver portato le V nere in fianle scudetto è stato Zare Markovski e proprio il suo ritorno in serie A (sulla panchina di Venezia, dopo l’era Mazzon) è una delle succose novità di questo turno. Fra le altre cose all’esordio si trova contro proprio la favorita EA7 Milano e regala al pubblico del Taliercio finalmente un momento felicissimo (88-82), grazie a qualche “aggiustamento difensivo” (rispetto alla gestione precedente), ad un secondo tempo tutto cuore ed alle giocate decisive di uno strepitoso Andre Smith (27). Per Milano ennesimo passo falso e la “scusa” dell’Eurolega comincia a farsi davvero flebile.
Gli altri risultati: Sidigas Avellino-Pasta Reggia Caserta 76-70 (Ivanov 15; Moore 17); Victoria Libertas Pesaro-Banco di Sardegna Sassari 77-82 (Trasolini 16, Diener D. 21); Vanoli Cremona-Pallacanestro Cantù 98-91 (Jackson 25, Jenkins 26); Grissin Bon Reggio Emilia-Giorgio Tesi Group Pistoia 67-56 (White 12, Cortese 14).
(commento di Luca Polesinanti)