Parlare di “fuga” pare eccessivo, ma vedere in testa alla classifica l’Enel Brindisi con una sola sconfitta non può essere che una piacevole sorpresa per il basket di casa nostra. La muta di inseguitori (Siena e Sassari in primis) ha di certo altro pedigreè ma fino a che i biancoazzurri marceranno a questo ritmo, bisognerà fare i conti anche con loro! La settima vittoria si materializza con lo “scalpo” di Cantù acciuffato per un solo punto (75-74), merito di un secondo quarto strepitoso (21-9) a firma Dyson (doppia doppia 15+10 assist). A fianco del talentuoso numero 11, positivo anche l’apporto di Lewis (16) e Delroy (13). Per coach Sacripanti invece resta il rammarico di aver sfiorato il colpaccio con un ultimo quarto di grande energia (controparziale di 20-10) e la ritrovata vervè realizzativa di Pietro Aradori (28, con 11/11 ai tiri liberi e 34 di valutazione).
Come detto alle spalle dei pugliesi si “accomodano” la Montepaschi Siena (comodo sucesso nel derby con Pistoia, 89-66) ed il Banco di Sardegna (primo ko per Markovski griffato Reyer, 87-95). Certo se “i Diener” (24+24) tornano a fare la voce grossa, nel basket ad alto punteggio i sardi non hanno rivali in Italia, mentre per i campioni senesi quasi 5 uomini in doppia cifra e miglior distribuzione di punti, con Hackett che chiude come cannoniere di serata a quota 18. Se mai a Gennaio si concretizzasse il trasferimento in Turchia, di certo vorrà lasciare il miglior ricordo possibile.
Proseguendo nella discesa in classifica, un terzetto si stabilizza a quota 10. Due sconfitte (la stessa Cantù e Bologna al secondo stop di fila) ed una vincitrice (Roma nel classico ai danni di Milano), con diversi stati d’animo. Detto dei lombardi, nuovo ko per la Granarolo, superata (in anticipo) dalla Grissin Bon che fa proprio il derby sulla via Emilia (86-76).Tutto fin troppo facile per gli uomini di coach Menetti grazie al fantastico duo White-Bell (27+25; 61 di valutazione totale!), immarcabile per le fragili maglie difensive bianconere. Non basta la miglior performance di Jordan (24, 34 di valutazione) per portare a casa una vittoria in trasferta. L’ultimo colpo bianconero è stato proprio a Roma, che invece questa volta fa quadrato attorno ad un superlativo Jimmy Baron (18, di cui 13 nell’ultimo quarto impreziosito dal 3/3 da 3punti) e si aggiudica la sfida metropolitana con Milano (Lawal, ottimo ex 10+9 rimbalzi). La testa dei biancorossi forse già rivolta all’arrivo del Real Madrid al Forum ed un Gentile ancora troppo nervoso, “capace” di farsi fischiare l’ennesimo tecnico in stagione nel momento cruciale, fra le principali ragioni del 4o insuccesso stagionale (23-6 il parziale giallorosso nell’ultimo periodo). Otto squadre galleggiano fra i 4 e gli 8 punti in classifica con la sola Pesaro a chiudere con 2 la graduatoria. Ennesima sconfitta per la truppa di coach Dell’Agnello , questa volta a Varese (91-77) dove i padroni di casa trovano un Banks in grande serata (24) a fronte del solo Pecile (17) in grado di tenere degnamente il campo. Chiudono il quadro della 8a giornata il sucesso interno di Avellino su Cremona (77-72, Richardson 29) e quello esterno di Caserta al PalaSavelli, Montegranaro annichilita 77-94 (Michelori+Mordente, 16+16).
(commento di Luca Polesinanti)
