Dopo tre successi consecutivi, l’AlbinoLeffe deve arrendersi in laguna. Il Venezia si aggiudica il confronto grazie a un’azione al 9’ del secondo tempo che vede protagonista il bomber Bocalon, il cui tiro ravvicinato è respinto corto da Offredi, e l’altro attaccante Margiotta che riprende e insacca da distanza ravvicinata spezzando l’equilibrio. Basta un episodio per decidere le sorti del match, che probabilmente si sarebbe chiuso in pareggio rispecchiando una partita equilibrato. Davanti a Offredi giocano Salvi, Piccinni, Allievi e Regonesi; il trio di centrocampo è composto da Gazo, Girasole e Maietti; Valoti fa il trequartista alle spalle di Pesenti e Pontiggia. Il confronto, una sorta di spareggio per il terzo posto solitario, lancia il Venezia e tiene l’Albinoleffe nel mezzo della zona playoff, ma ancora lontano dalla vetta. Dopo il gol dei lagunari l’AlbinoLeffe non riesce a reagire. Nel primo tempo l’episodio più pericoloso è rappresentato da una conclusione di Pontiggia con pallone non lontano dall’incrocio dei pali. Le difese funzionano bene e la gara scivola via senza grosse emozioni. Nel secondo tempo l’azione decisiva è preceduta da un intervento di Vigorito che neutralizza un calcio di punizione da manuale di Regonesi, bravo a mirare nell’angolo basso alla destra del portiere. Gli arancioneroverdi allenati dall’ex seriano Dal Canto si rendono pericolosi prima con Maracchi e poi vanno a segno, difendendo il minimo vantaggio per oltre 40 minuti. A Mattia Valoti, in campo per due terzi di partita, non riesce la magia sui calci di punizione. Pesenti, invece, non trova la palla giusta. Con Cisse e Viola in infermeria, Madonna prova a mischiare le carte inserendo Taugourdeau al posto di Valoti al quarto d’ora della ripresa. Al 25’ in campo Cremonesi per Maietti e al 10’ dal termine Gazo lascia il posto a Calì che al 90’ avrebbe l’opportunità per pareggiare ma il suo colpo di testa finisce alto. Arrivederci al 2014 per restare quantomeno nei playoff e più avanti possibile.
