La 97esima edizione del Giro d’Italia scatta venerdì 9 maggio in Irlanda con la cronometro a squadre di Belfast di 21,7 chilometri. Per la prima volta nella sua storia, il Giro d’Italia si svolge al di fuori dell’Europa continentale e l’Isola d’Irlanda si sta preparando da mesi alla 3 giorni ciclistica che sarà seguita da oltre 800 milioni di persone nel mondo. Oltre 420 km di entusiasmanti percorsi ciclabili panoramici contraddistinguono la grande partenza della corsa rosa, una delle manifestazioni sportive più importanti al mondo. Due delle fasi di apertura del Giro vedranno partenza e traguardo a Belfast ; a queste segue l’impegnativa transnazionale che parte dalla storica città di Armagh per arrivare a Dublino. La tappa a cronometro attraversa tutta la città, partendo dal Titanic Belfast, la più grande attrazione al mondo dedicata al famoso transatlantico, sita sul luogo dove fu costruito. La competizione prosegue sabato 10 maggio, con il tracciato di 218 km; partendo da Belfast, gli atleti attraverseranno le cittadine di Antrim, Ballymena e Bushmills, la rinomata Giant’s Causeway e la spettacolare Causeway Coastal Route per poi dirigersi verso le cittadine balneari di Whitehead e Carrickfergus e far rientro, infine, nella capitale nord irlandese. Il terzo giorno, domenica, i concorrenti si cimentano nella transnazionale di 187 km. Partendo da Armagh, puntano in direzione sud, verso Dublino, via Dunkald, Castlebellingham e Drogheda. Dopo un giorno di riposo a Dublino, la corsa si sposta in Italia il 13 maggio. Il Giro d’Italia 2014 prevede un percorso di 3.449,9 chilometri, distribuiti su 21 tappe. Di queste, due sono cronometro individuale, una cronometro a squadre, otto tappe per velocisti, una tappa di media montagna, quattro tappe di media montagna con arrivo in salita, cinque tappe di alta montagna con arrivo in salita. La tappa più lunga è l’11ª, la Collecchio-Savona di 249 km. La Cima Coppi e collocata sul Passo dello Stelvio, a 2.758 metri d’altezza, dove i corridori passeranno nel corso della 16ª tappa, da Ponte di Legno alla Val Martello. E il 31 maggio, alla penultima tappa, si arriva sullo Zoncolan.
Parlando di favoriti, basta dare un’occhiata alla prima pagina de La Gazzetta dello Sport, che vede mettere le mani sul trofeo della corsa rosa a ciclisti del calibro di Nicholas Roche, Cadel Evans, Rigoberto Uran, Joaquim Rodriguez, Nairo Quintana, Roberto Scarponi. Ma ci sono anche i vecchi, si fa per dire, Cunego e Basso. Per le volate attesissimo Elia Viviani.