A maggio son 31 i Prandelli boys

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PRANDELLICesare Prandelli ha scelto. E le scelte per la lista preliminare in vista della spedizione al campionato del mondo in Brasile non potevano che lasciare qualche perplessità nei protagonisti, soprattutto coloro i quali hanno indossato la maglia azzurra e accarezzato il sogno di varcare l’oceano per incrociare il proprio destino con quello dei verdeoro. Alberto Gilardino sembra il più colpito dalla esclusione dai 31 preselezionati. Quindici gol nell’attuale campionato e un titolo mondiale alle spalle, Gila ha fatto parte della spedizione azzurra in occasione della Confederations Cup brasiliana, ma cede il passo a gente come Destro e Immobile. Un ex genoano, il terzino Criscito dello Zenit, resta fuori a vantaggio del torinista Darmian e del viola Pasqual. La duttilità non premia il romanista Florenzi, che cede il passo al laziale Candreva e al granata Cerci. L’esperienza cinese ha allontanato Diamanti dal giro azzurro e probabilmente condannato il Bologna alla caduta in B. Prandelli ha opzionato quattro portieri: il titolare inamovibile Gigi Buffon, il parigino Sirigu, il genoano Perin e il parmense Mirante. I difensori sono: i milanisti Abate e De Sciglio, i bianconeri Barzagli, Bonucci e Chiellini (graziato dal ct dopo la gomitata a Pjanic), Darmian del Torino, Maggio del Napoli, Paletta del Parma, Pasqual della Fiorentina e Ranocchia dell’Inter. Per il centrocampo convocati: Aquilani, Candreva, De Rossi, Marchisio, Montolivo, Parolo, Pirlo, il veronese Romulo, e i parigini Thiago Motta e Verratti. In attacco Balotelli, Cassano, Destro, i torinisti Cerci e Immobile, il partenopeo Insigne e Giuseppe Rossi. Il ritorno del Pepito è un atto di fiducia e una possibile arma in più. Oltre a uno dei quattro portieri, probabilmente Mirante, sono destinati a restare a casa altri sette giocatori. I tagli saranno difficili, specialmente nel reparto offensivo. I test atletici potrebbero condizionare le scelte definitive dei 23.

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