La Foppa si arrende a Piacenza

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Foppa30novLa Foppa accoglie le piacentine campionesse d’Italia con una classifica sorprendente che la vede davanti di quattro punti dopo cinque giornate. Bene che sia stato messo fieno in cascina, perché Piacenza detta legge al PalaNorda ottenendo una sonante vittoria senza discussione e riappropriandosi del ruolo di prime della classe. La Foppa si ritrova di fronte a giocatrici del calibro di Manuela Leggeri e Lucia Angeloni, insieme alla fresca ex Di Iulio e all’altra ex foppina Sorokaite. Senza Blagojevic, infortunata alla caviglia destra, il coach Lavarini schiera Paggi e Melandri centrali, Radecka in regia, Loda, Sylla e Plack schiacciatrici, Merlo libero. La prima palla a terra è di Laura Melandri, poi i turni di battuta si sviluppano con alternanza regolare fino al 5 pari, quando Piacenza mette a segno un parziale di 6-1 che porta il punteggio sul 12-6 per le piacentine. Il timeout di Lavarini arriva opportuno a riordinare le idee, ma il margine resta invariato. Il secondo timeout viene chiamato sul 19-12, dopodiché la Foppa accenna a un tentativo di recupero che si spegne dopo il 15esimo punto che resta il magro bottino del primo set, le cui percentuali a favore di Piacenza sono emblematiche: 41-29 in attacco, 50-39 in ricezione.

Nel secondo set la Foppa non lascia scappare le avversarie portandosi dall’1-3 al 6-4 e mantenendo il punteggio in equilibrio fino al 9 pari. Poi le piacentine rcominciano a martellare e le rossoblu a commettere qualche errore, sia in ricezione che in attacco. Esce Loda, dolorante al ginocchio destro, e spazio a Mambelli. Loda non entrerà più. Leggeri e compagne allungano fino a 19-12, quando Lavarini chiama il secondo timeout, esattamente come accaduto nel primo set. A quel punto il coach rossoblù perde anche Radecka, anch’essa con problemi al ginocchio destro. Al suo posto Mori. La Foppa accorcia, non senza fatica, fino a 4 lunghezze (20-16). Ma il sestetto rossoblù non può cambiare nè in banda né in regia. Dopo un errore e un attacco per parte, le rossoblu si portano a -3 (22-19), ma Piacenza risponde immediatamente e con due attacchi vincenti guadagna cinque palle set, la prima annullata la Plak, la seconda invece a segno con un mani fuori che consente a Piacenza di portarsi sul 2-0. La differenza la fanno gli errori (11-4) e la percentuale di ricezione (56-45).

forbes

Nel terzo set stesso copione, con la Foppa che regge fino al 5 pari, quando Piacenza guadagna quattro lunghezze (9-5), inducendo Lavarini a chiamare il timeout. Subito un parziale di 3-0 per le bergamasche, con pronta risposta delle avversarie che si portano sul 17-11. Il timeout di Lavarini non fa scattare la molla e Piacenza conquista terzo set e incontro. La sconfitta è digerita, non così i due infortuni  che portano a tre le atlete in infermeria, con la speranza che i problemi a Loda e Radecka non siano gravi.

Foppapedretti Bergamo-Nordmeccanica Rebecchi Piacenza 0-3 (15-25, 20-25, 14-25)

Foppapedretti Bergamo: Mori 2, Deesing n.e., Loda 5, Paggi 1, Decortes n.e., Merlo (L), Melandri 6, Radecka, Plak 9, Mambelli 3, Sylla 10, Tasca n.e. All. Lavarini

Nordmeccanica Rebecchi Piacenza: Sorokaite 9, Valeriano, Dirickx 4, Leggeri 3, Van Hecke 15, Carocci (L), Brussa n.e., Di Iulio n.e., Poggi (L) n.e., Borgogno n.e., Angeloni 11, Wilson 10, Caracuta n.e.

Arbitri: Giuseppe Piluso e Gianni Bartolini

Durata Set: 22’, 29’, 22’ Battute Vincenti: Bergamo 0, Piacenza 4 Battute Sbagliate: Bergamo 9, Piacenza 6 Muri: Bergamo 7, Piacenza 8