Simone Origone centra l’ennesimo fantastico record del mondo di sci velocità sull’amata pista di Vars, nel corso dello “Speed Masters”. Il trentaseienne supercampione valdostano ha scritto un’altra pagina leggendaria della disciplina elevando l’asticella di un altro piccolo gradino, portando la nuova misura a 252,632 km/h dai 252,454 km/h del precedente record che era stato registrato nel 2014. La sua inimitabile carriera aggiunge così un’altra perla ad un palmarès che lo ha visto conquistare anche otto coppe del mondo e cinque Mondiali. Per il 36enne valdostano Simone Origone si tratta del terzo record del mondo realizzato in carriera. Sulla pista Chabrières di Vars suggella una carriera inimitabile realizzando l’impresa più difficile in una giornata in cui la partenza è stata abbassata di circa 50 metri rispetto al giorno precedente.
“Giovedì siamo andati veramente vicino al record ma sopra la neve faceva spavento, per cui gli organizzatori hanno pensato di farci partire leggermente più in basso – racconta Origone -Tutta la parte alta e’ stata battuta a mano, mi è sembrato di essere tornato indietro nel tempo, al chilometro lanciato degli anni ’70. Stamattina sembrava che il vento ci fermase, l’organizzatore ci aveva annunciato che avrebbe annunciato la chiusura delle ostilità, però mi sono opposto. Sentivo che sarebbe successo qualcosa, gli ho detto di aspettare qualche minuto e alla fine ho avuto ragione. Il vento è calato ma la neve cominciava a mollare, così hanno chiesto ad Antonio Renaldo che faceva da apripista se scendeva e lui ha accettato. Quando ho sentito le velocità degli altri mi è venuto qualche dubbio di non farcela, sono partito e nella parte iniziale la neve era mossa. Ho cercato di non subire le ondulazioni e nella seconda parte la pista è migliorata, prima delle fotocellule ho trovato un’altra ondulazione che tendeva a fermarmi, una volta superata la cellula nella parte finale della frenata ho visto la gente con le braccia al cielo in segno di esultanza e ho capito di avere compiuto una grande cosa”.