Monza s’inchina a Hamilton

957

hamilton-f1-monza-2015Lewis Hamilton bissa il successo del 2014 a Monza e domina il GP d’Italia ottenendo la 40esima vittoria in F1. La sua Mercedes, imprendibile, si lascia alle spalle Sebastian Vettel, splendido secondo in un’autentica ovazione del popolo ferrarista, e Felipe Massa, terzo con la Williams davanti al compagno di squadra Bottas. Se sul gradino più alto del podio sale il pilota che detta legge dal primo all’ultimo giro, le due piazze d’onore rendono merito a due diversi modi di gestire la corsa. Vettel, conscio delle possibilità attuale della propria macchina, si accontenta di gestirla nel migliore dei modi dopo una qualifica che lasciava ben sperare. Terzo nel giro secco, Vettel parte in seconda fila ma Raikkonen, che fa il secondo miglior tempo, si imballa proprio allo spegnimento del semaforo rosso e viene schivato da tutti i concorrenti. Di fatto, il finlandese parte per ultimo ed è costretto a una lunga rimonta che gli consente di risalire fino al quinto posto. L’errore, immortalato dalle telecamere poste sulla macchina, inchiodano Raikkonen, che sbaglia a governare la pulsantiera del suo manubrio. Peggio fa solo Nico Rosberg, ma non per sua colpa. La macchina non è performante quanto quella di Hamilton e a pochi km dal traguardo viene tradito dal motore che prende fuoco. Un rito che consente a Hamilton di allungare a +53 nel mondiale piloti. La Ferrari può festeggiare la seconda piazza conquistata da Vettel, premessa per il cammino tecnologico e motoristico per avvicinare la potenza e affidabilità delle frecce d’argento.

forbes