Massimiliano Blardone torna prepotentemente sul podio di Coppa del mondo nel gigante di Yuzawa Naeba che lo consegna nella storia dello sci. Il 36enne azzurro lascia di stucco il circuito e con due manches degne della classe che gli ha permesso di conquistare ben 25 podi in carriera, ha conquistato un inaspettato quanto meritato terzo posto fra le porte larghe della pista giapponese, interpretando molto meglio di tanti altri blasonati avversari l’insidioso tracciato nipponico. E così, più di 12 anni dopo il secondo posto di Flachau del gennaio 2004 che aprì una fantastica storia fatta di 7 successi, 12 secondi e 6 terzi posti, SuperMax si toglie forse la soddisfazione più grande di una carriera che sembrava giunta al crepuscolo e che invece gli ha regalato l’ennesima giornata di gloria, con un rimonta dal nono posto nella prima manche che ci ha riportato alla memoria il Blardone dominatore sulle piste più importanti al mondo come la Gran Risa della Badia, oppure il Kuonisbaergli di Adelboden. L’ultima volta che sali’ sul podio di coppa furono quasi quattro anni fa a Crans Montana. A batterlo sulla pista giapponese sono Alexis Pinturault ,tornato di colpo a maramaldeggiare anche in questa specialità sul gradino più alto del podi, e Mathieu Favre, mentre Marcel Hirscher ha fatto fatica ad arrivare sesto, dietro anche a Henrik Kristoffersen e Victor Jeandet-Muffet. La squadra italiana piazza complessivamente cinque atleti nella top-15, mostrando significativi passi in avanti rispetto alle ultime uscite. Roberto Nani ha concluso al nono posto (ma a metà gara era quinto), Florian Eisath e’ risalito al decimo posto (dal diciottesimo) col sesto tempo nella seconda parte, Manfred Moelgg tredicesimo e Riccardo Tonetti quattordicesimo. La classifica generale di coppa vede Marcel Hirscher salire a 1045 contro i 921 di Henrik Kristoffersen, l’assente Peter Fill conserva il quinto posto con 549 punti. (fonte: fisi)