Atalanta prosegue i botti di capodanno

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L’Atalanta interpreta magnificante la gara secca di Coppa Italia contro il Napoli, ottenendo il successo che le permette di accedere alle semifinali dove attende la vincente del derby tra Juventus e Torino. Un gol di Castagne, al primo centro in maglia nerazzurra, seguito dal capolavoro di Gomez da posizione angolata, consentono all’Atalanta di diventare corsara allo stadio San Paolo, rendendo inutile la rete di Mertens, utilizzato solo nel finale da Sarri insieme a un inconsistente e scarico Insigne. Gasperini mette in campo la squadra tipo con qualche variante, a cominciare dal rientrante Palomino insieme a Toloi e Caldara davanti a Berisha, rientrato tra i pali dopo aver lasciato spazio a Gollini nella poco fortunata ultima di campionato persa con il Cagliari. Confermati De Roon e Freuler centrali di centrocampo, Gasperini schiera Castagne e Gosens esterni, Cristante trequartista e Cornelius accanto a Gomez. Sarri opta per il turnover e forse si rende conto che le alternative di panchina non sono all’altezza dei titolari. I soli Koulibaly, Hamsik, Callejon e Zielinski non bastano a interpretare il calcio efficace che ha permesso ai partenopei di fregiarsi del titolo d’inverno. Crescita e maturità invece nelle file bergamasche, con la capacità di interpretare il modulo di Gasperini con la lucidità e le gambe necessarie non solo a tenere testa alla capolista della serie A ma anche ad annichilirne la manovra. Finalmente l’Atalanta sfrutta la pericolosità offensiva e capitalizza il doppio vantaggio maturato nella ripresa, senza perdere la calma quando negli ultimi minuti il Napoli riduce le distanze, complice anche una indecisione di Berisha in uscita. L’ingresso di Ilicic alla mezz’ora della ripresa precede il raddoppio di Gomez, quello di Petagna è utile a conservare profondità e possesso palla impedendo alla squadra di Sarri di attaccare a fondo. Il 2018 dell’Atalanta inizia con un capolavoro.

 

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