Esordio amaro per il nuovo corso del Volley Bergamo, che inizia con una sconfitta il venticinquesimo campionato di serie A della sua storia sportiva. La prima avversaria della stagione, Unet Busto Arsizio, s’impone al PalaAgnelli di Bergamo con un secco 3-0 (24-26, 15-25, 20-25). Le rossoblu, portacolori del nuovo brand Zanetti subentrato a Foppapedretti nel segno di una continuità fortemente voluta dalla società rossoblu, lottano ad armi pari solo nel primo set, quando sprecano addirittura due set-point facendosi rimontare e scavalcare dalle avversarie. La differenza non solo nei centrimetri, ma negli equilibri e nell’affiatamento che devono essere evidentemente meglio registrati. Compito che spetta al nuovo coach, Matteo Bertini, che può avvalersi di due protagoniste del recente mondiale: la palleggiatrice Carlotta Cambi, argento iridato, e la schiacciatrice americana Megan Courtney. Con loro, alla prima uscita ufficiale, l’opposta Smarzek, le centrali Olivotto e Tapp, il libero Sirressi. Per il posto quattro ci sono Acosta e Mingardi con il subentro in partita di Loda. Nella Unet Busto Arsizio l’ex Gennari. Dopo il minuto di raccoglimento in memoria di Sara Anzanello, la forte giocatrice campionessa del mondo 2002 scomparsa prematuramente, il confronto con le bustocche vede le bergamasche partire con decisione infilando i primi tre punti consecutivi. La marcia di riavvicinamento viene respinta grazie all’efficacia di muro e ricezione della Zanetti, che si porta sul 9-5. Due mani fuori e un’invasione riportano Busto a -2 che aggancia le bergamasche sul 13-13 grazie soprattutto alla spinta di Gennari. Errori di troppo, due consecutivi in battuta, consentono alla Unet Busto di scavalcare le padrone di casa sul 17-16. Il timeout di Bertini sortisce l’effetto sperato perché Bergamo infila tre punti. Il timeour del coach bustocco Mencarelli non sortisce l’effetto di interrompere l’abbrivio, perché la Zanetti mantiene le due lunghezze di vantaggio fino al 22-20. Con Gennari al servizio riduce lo svantaggio a una lunghezza. Fatale l’errore in battuta di Peruzzo, classe 2000, che regala due set-point a Bergamo. Dopo avere annullato il primo, ci pensa Gennari a rimettere il risultato in parità: 24-24. La Zanetti passa in vantaggio per la pessima gestione di una palla in posto centrale, poi la schiacciata dell’opposta Botezat regala il primo set a Busto. Seconda frazione equilibrata in avvio, poi Busto guadagna due lunghezze, suggerendo a Bertini di chiamare il timeout. Unet arriva a condurre 10-6, per poi allungare fino a 14-8. L’ulteriore timeout di Bertini non modifica il corso del set, che scivola via con la sola eccezione di qualche sprazzo di orgoglio agonistico delle rossoblu e si chiude 25-15 per Busto. Il terzo set non fa altro che confermare il divario, recuperabile in una auspicabile prospettiva di crescita della Zanetti. La stagione è lunga, le reduci dal mondiale devono smaltire la fatica e riprende la forma, ma l’obiettivo di entrare tra le prime quattro del campionato richiede un salto di qualità collettivo.