Oney Tapia argento iridato

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Oney Tapia sale per la prima volta su un podio iridato dell’atletica paralimpica conquistando l’argento nel disco F11 e il terzo pass per le Paralimpiadi di Tokyo. Il bicampione europeo parte subito bene con il primo tentativo a 40,53 che gli regala temporaneamente il vertice di classifica. Al terzo lancio però, l’atleta del Brasile decide di mettere la sua firma nella storia con il nuovo primato mondiale di 46,10, togliendolo proprio al portacolori delle Fiamme Azzurre per 3 centimetri.
Tapia non si dà per vinto e, alla quarta prova, reagisce con un lancio da 42,50 che gli vale il secondo gradino del podio. Da Silva è oro e l’iraniano Olad è bronzo con 41,18. Finita la gara il lanciatore italo-cubano, già argento anche ai Giochi Paralimpici di Rio 2016, è rammaricato: “Potevo fare meglio, è stata una stagione lunghissima con molti infortuni che hanno fermato la mia preparazione. Bisogna prendere quello che è arrivato anche se un atleta aspira sempre al massimo risultato. Dopo il primo turno di lanci, ho preso fiducia e ho provato a darci dentro. È comunque sempre un argento, se penso a cinque anni fa ai Mondiali di Doha dove avevo fatto tre nulli. Dedico questa medaglia alle mie figlie, al mio allenatore Guido Sgherzi, a tutte le persone che mi aiutano ad allenarmi a Brembate di Sopra, al mio staff e ai giovani atleti paralimpici invitandoli a non mollare mai”.

(photocredits: Mantovani)

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