Luciano Locatelli
Uno sport sconosciuto nel nostro Paese, il cricket nato in Inghilterra tra il XIV e XV secolo si è diffuso in seguito nei territori dominati dall’Impero britannico, in Asia, Africa del sud e Oceania. Nel 1983 approda ufficialmente anche in Italia quando si disputa il primo campionato di serie A.
Negli ultimi anni il cricket è arrivato anche nella nostra città grazie ai migranti provenienti da Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, India e Afghanistan, che hanno dato vita a una squadra vincente, il Bergamo Cricket Club, che negli ultimi tempi sta ottenendo successi inaspettati. A cominciare dal campionato italiano T20 Open del 2018.
Una squadra di 17 componenti (11 schierati e 6 riserve) che dal 31 luglio al 6 agosto scorsi a Roma Capannelle ha partecipato all‘European Cricket Series T10 cricket (una forma più rapida ed esplosiva del gioco, 60 lanci validi a per squadra, chi fa più punti vince) contro Asian Latina, Brescia, Janjua Brescia, Jinnah Brescia, Kent Lanka, Kings XI, Roma e Rome Bangla.
Successo sfiorato per il Bergamo United Cricket Club, arresosi solo in finale a Brescia che ha vinto di 23 punti. Ora la compagine bergamasca tenterà di rifarsi in Coppa Italia (7 gironi), nel cui girone B (contro Milan United, Brescia Blasters e Cantù) ha già ottenuto 4 vittorie e una sconfitta ipotecando la qualificazione al turno successivo. L’avventura del Bergamo United Cricket Club continua.
Il cricket si gioca tra due squadre di 11 elementi ciascuna, su un campo in erba per lo più ovale o rettangolare di dimensioni spesso maggiori di uno da calcio. Al centro del campo si trova una corsia (pitch) lunga circa 20 metri e larga 2. Alle due estremità della corsia sono posti tre paletti che formano una piccola porta (wickets). Lo scopo del gioco delle squadre è quello di segnare più punti possibili e di non farsi eliminare quando sono in battuta; non far segnare punti ed eliminare i battitori avversari quando sono al lancio.
I giocatori si dividono in squadra di lancio (lanciatore, ricevitore e fielders) e battitore. I battitori si posizionano sul pitch ognuno davanti ad uno dei due wickets; il lanciatore, collocato ad una delle due estremità della corsia, indirizza il lancio verso il battitore opposto. Quando colpisce la palla, il battitore può correre lungo il pitch e scambiarsi di posto con il compagno. Ogni corsa vale 1 punto per la squadra in battuta, se la battuta è così potente da far uscire la palla dal campo rotolando vale 4 punti, 6 se la palla esce al volo senza aver toccato il terreno.