Fabrizio Carcano
Pur la prima volta, grazie ad un canestro finale di Rodney Purvis, il Withu Bergamo Basket 2014 per la prima volta, da quando è in A2, ha vinto il derby provinciale contro Bcc Blu Basket Treviglio per 79-78. “Una soddisfazione per i nostri dirigenti e i nostri tifosi. E un’iniezione di fiducia per i miei giocatori, anche se ci resta ancora tanto lavoro da fare in vista del campionato”, analizza il coach giallonero Marco Calvani. Che si rallegra non solo per il risultato ma soprattutto per la prestazione e il carattere dimostrato dai suoi.
Nella giornata conclusiva del girone di SuperCoppa di A2 le due orobiche si sfidavano senza velleità di qualificazione ma solo per il piazzamento simbolico. Treviglio priva del play americano JJ Frazier, tenuto in panchina precauzionalmente dopo l’infortunio muscolare che lo ha fermato nelle ultime settimane; Bergamo che ritrovava Easley assente a Piacenza.
Derby giocato punto a punto tenendosi gomito a gomito: 13-15 per gli ospiti al primo giro di boa per Treviglio, 32-32 all’intervallo. Nella ripresa un black-out difensivo del BB14 permette a Treviglio di piazzare un break devastante da 29-17.
Sul 48-61 il derby sembra già concluso, ma Bergamo ritrova la compattezza difensiva e spinta da Easley e Zugno ricuce il divario fino ai due siluri consecutivi di Da Campo e Pullazi che decretano il sorpasso e la fuga fino ad un clamoroso 72-65, dopo un parziale di 24-4.
Finale punto a punto, con thrilling. Ultima azione, palla a Purvis che appoggia e segna a tre secondi e otto decimi. Resta il tempo dell’ultimo tiro ma la conclusione degli ospiti si infrange sul ferro sulla sirena: Bergamo vince 79-78.
“Le nostre prestazioni non possono prescindere da un atteggiamento difensivo importante. Nei primi due quarti abbiamo tenuto Treviglio a 15 e 17 punti. Poi nel terzo ne abbiamo presi 29. E’ evidente che tutto passa dalla difesa, è questa la nostra chiave”, sottolinea Calvani. Che elogia anche la divisione degli oneri offensivi. Cinque giocatori in doppia cifra, più Parravicini a nove.
“È quello che vogliamo coinvolgere tutti in attacco, non dipendere da un singolo giocatore. Anche se nell’ultima azione abbiamo scelto di affidare il pallone a Purvis. Che si sta ambientando in una realtà totale nuova per lui e ha bisogno di tempo. Questo canestro potrebbe dargli una scossa di fiducia”, conclude Calvani. Che ha davanti quattro settimane per stringere ulteriormente le maglie difensive in vista del debutto casalingo in campionato il 22 novembre contro Udine.