Federica Sorrentino
Nel dopopartita della gara con lo Spezia, Gasperini ha ribadito che l’Atalanta paga lo scotto di cedere tanti calciatori alle rispettive nazionali. “Ho sempre pensato che la nazionale facesse bene ai calciatori, che fosse uno stimolo. Ma non è mai successo che arrivino il venerdì e giochino il sabato. È chiaro che sia una grande difficoltà per alcune squadre, come la nostra. Ho rivisto otto giocatori quasi due settimane dopo la gara con l’Inter, quattro hanno giocato, gli altri sono rimasti a casa. Non è una situazione ideale ma noi non possiamo farci nulla, non siamo noi a dover modificare queste cose”. E sul momento non eccellente della squadra, l’analisi di Gasperini è chiara: “Non c’è stato precampionato e poi ci sono state le due soste per nazionali”. Una discontinuità e l’impossibilità di lavorare sull’inserimento dei nuovi negli schemi. Poi una sottolineatura sul concetto di turnover: “Per me non esiste, come non esiste una formazione di undici calciatori e basta. Va in campo la squadra sempre al meglio delle sue possibilità”. Quanto alla rosa a disposizione, “ampliarla non significa rinforzarla, ma allargarla. Abbiamo bisogno di recuperare al meglio i punti certi della squadra e – aggiunge il mister atalantino – oggi non c’erano soluzioni migliori in panchina di quelli che avevamo in campo”. Lapidario sullo lo 0-0 con lo Spezia: “Sono partite non facili, incontravamo una squadra che stava benissimo. Noi, soprattutto in difesa, siamo stati molto attenti. Abbiamo costruito diverse situazioni pericolosi, ma non siamo riusciti a segnare. Tecnicamente non è stata una bella prestazione, però la squadra ha fatto il suo”.
Matteo Pessina non ha celato la soddisfazione per la sua prima da titolare dopo il rientro. “Ho vissuto un brutto periodo dopo l’infortunio, son contento di aver recuperato subito dopo due mesi. Voglio fare il possibile per questa maglia, e son felice tra l’altro anche per il debutto in Nazionale”. “Non abbiamo svolto una vera e propria preparazione e in più non siamo di certo abituati a giocare così tante partite ravvicinate. Si può dire che il nostro campionato comincia adesso“. Rispetto al ruolo di centrocampo che gli ha assegnato Gasperini, più indietro di come fosse schierato nella scorsa stagione con il Verona, Pessina dice di possedere le attitudini per giocare come desidera il mister. E sulla scelta di restare a Bergamo, è contento che l’Atalanta abbia voluto credere nelle sue possibilità e per questo desidera ripagare la fiducia sul campo.
