a cura di Federica Sorrentino
Gian Piero Gasperini aveva già vissuto l’esperienza dello stadio Anfield seduto sulla panchina del Genoa. Ci è tornato da allenatore dell’Atalanta e ne è uscito trionfatore. “Senza pubblico, non è la stessa cosa. Ma vincere nel tempio del Liverpool ha un grande valore. Abbiamo fatto una grande partita, siamo stati più compatti, abbiamo giocato tecnicamente bene. Un risultato meritato”. L’inserimento di Pessina ha aiutato molto, la scelta offensiva con Papu e Ilicic già adottata in altre partite e ha funzionato. “Non è detto che sarà sempre così, per altre partite adotteremo altre soluzioni“. Gasperini felice per Ilicicm un giocatore recuperato: “Ha ritrovato la fiducia, ha fatto tanti gol così, ma quello segnato al Liverpool è davvero molto importante“. Il Liverpool non perdeva nel suo stadio da 64 partite. “Questo è un campo che tutti associano alla storia del calcio. Forse per l’Atalanta è la migliore vittoria di sempre in termini di prestigio. Ci deve dare la spinta e fiducia“. Quanto al cammino in Champions League, Gasperini è convinto che la partita decisiva sarà con l’Ajax. “Si dovrà vedere se avremo uno o due risultati a disposizione, abbiamo la qualificazione certa in Europa League. L’ambizione è quella di continuare in Champions, ci giocheremo tutto ad Amsterdam. L’unico grande rammarico è non vivere questi momenti vicino ai nostri tifosi“. Infine, il pensiero corre a Maradona. “Ho vissuto da avversario il suo periodo migliore. Il più grande”.
l’allenatore del Liverpool Jurgen Klopp
“Non abbiamo sfruttato gli spazi come a Bergamo -ha dichiarato l’allenatore del Liverpool Jurgen Klopp – Abbiamo creato poco e niente. L’Atalanta ha giocato molto bene, non abbiamo fatto un tiro in porta. La difesa non è andata bene in due momenti e loro hanno sfruttato le occasioni. È stata una sconfitta meritata”. Su Diego Armando Maradona Klopp ha dichiarato: “Ho avuto l’onore di conoscerlo. Per me è uno dei migliori di tutti i tempi, ho visto il documentario, è stata una cosa eccezionale. Ha avuto tante difficoltà nella vita, mi mancherà sia come calciatore che come uomo. Ci ha fatto vedere a tutti quello che era possibile. Ha giocato con mentalità e approccio. Ci ha dimostrato che basta essere il migliore”.
Più delle parole dopo, ha parlato l’espressione di Papu Gomez prima del fischio d’inizio di Liverpool-Atalanta. Visibilmente commosso il numero 10 durante il minuto di silenzio nel ricordo di Diego Armando Maradona.