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Dal Processo del lunedì a Casa Biscardi

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Enrico Massidda

Era il 1979, nasceva Rai3, e Aldo Biscardi, entrato come direttore sportivo, ebbe un’intuizione visionaria l’anno successivo quando nacque “Il Processo del Lunedì”, che aprì la strada alla miriade di programmi televisivi che per quarant’anni hanno riempito i palinsesti di altrettante emittenti. Il successo fu immediato, enorme. “Le chiacchiere da bar” che tutti i tifosi aspettavano di scambiare dopo le partite di campionato, per la prima volta avevano un luogo deputato, ufficiale, autorevole. I protagonisti della domenica si alternavano su quel palcoscenico del lunedì sera e finalmente si discuteva di calcio. Solo dalla stagione 1983/1984 decise di scendere in campo come conduttore diventando l’emblema della trasmissione. Nel salotto del Processo si sono seduti tutti i protagonisti del mondo dello sport, della politica e dello spettacolo, che in quella sede insolita sfoggiavano il loro lato più umano, ironico, divertente.

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Come dimenticare la risposta di Giulio Andreotti, tifoso romanista che, l’anno della vittoria dello scudetto della sua squadra, a chi gli chiedeva se avrebbe tifato Juventus nella finale di Coppa dei Campioni rispose pressoché immediatamente con: “Mi astengo”. Ma questa è solo una delle tante vicende che hanno scritto la storia del Processo. Aldo Biscardi era famoso per alcune frasi diventate negli anni tormentoni. “Voglio la moviola in campo”, l’ultima delle sue battaglie vinta l’anno stesso della sua morte, con il supporto in campo del VAR.

Cresciuto a pane, calcio e televisione, il figlio Maurizio si era fatto le ossa come tutti su piccole testate, poi Rete Oro e Telemontecarlo (ora La7), dove era inviato speciale e seguiva tutti i grandi eventi sportivi. Successivamente ha lavorato per Tele+ (attuale Sky) e diretto Dahlia TV.

Il Processo del Lunedì è stato per decenni l’argomento preferito di conversazione tra lui e suo padre, quella creatura da creare di settimana in settimana, una presenza costante, di famiglia, di casa. Da due anni Maurizio conduce il Processo su 7Gold, ruolo che inizialmente, dopo la morte del padre non volle ricoprire.

Nel Settembre del 2019 nasce “Casa Biscardi”, naturale proseguimento delle chiacchiere da bar, spostate nel salotto di casa. Qui le conversazioni spaziano negli ambiti più disparati, a briglia sciolta. Sono di casa graditissimi ospiti, collaboratori e amici di Aldo e Maurizio, tra cui l’avv. Carlo Taormina e Silvio Sarta. E così lo sport e le esperienze di vita continuano a intrecciarsi davanti al piccolo schermo.