a cura di Federica Sorrentino
Gian Piero Gasperini è uscito dal campo dell’Allianz Stadium con la convinzione di avere conseguito un grande risultato. “Siamo stati bravissimi, abbiamo giocato con personalità e, con i cambi effettuati, avuto la sensazione di poterla vincere. Nel secondo tempo tecnicamente abbiamo giocato meglio, non abbiamo fatto errori. Per poco è mancato il colpo del ko. Sull’1-1 non siamo riusciti a fare gol ma ne usciamo comunque soddisfatti. Ho avuto subito la sensazione che sarebbe stata una bella partita. Bravi entrambi i portieri e Gollini è stato strepitoso, parando un rigore a Ronaldo che ne sbaglia uno su cento”. Poi le considerazioni sull’assetto tattico: “Pessina, Freuler e De Roon a centrocampo garantiscono una consistenza e una copertura maggiore, ma siamo sempre in grado di tornare a un assetto più offensivo“. Una partita che ai più è sembrata riportare all’Atalanta ai livelli della passata stagione, ma l’allenatore ha sottolineato che quella con la Juve ha mostrato molte similitudini con altre disputate di recente, con chiaro riferimento a Liverpool, Amsterdam e in casa con la Fiorentina. “Faccio fatica a pensare a partite negative, la sconfitta col Verona è stato un risultato casuale. Sicuramente nelle valutazioni pesa l’aspettativa nei nostri confronti. Credo che l’impegno e la determinazione ci siano sempre stati, abbiamo fatto una striscia di partite molto impegnative e qualcosa abbiamo pagato, ma non sono mai mancati il giusto atteggiamento e la voglia di fare”. Gasperini, fedele ai suoi princìpi, rifiuta il giudizio sui singoli, pure riconoscendo a Freuler di avere segnato un grande gol. Né tantomeno di esprimersi su Gomez: “parlare di un solo giocatore è offensivo per gli altri”. Tangibile la soddisfazione di Remo Freuler. “Un punto all’Allianz Stadium vale tanto, perchè è sempre difficile giocare fuori casa contro la Juve. Siamo andati vicino a vincerla, ma credo che il pari fosse giusto”. Il centrocampista svizzero si è espresso poi su Ilicic: “un giocatore straordinario, speriamo torni il più presto possibile al grande livello dell’anno scorso“. Infine, Pierluigi Gollini, che nel dopopartita ha esordito con una battuta: “quando si dice metterci la faccia, ce l’ho messa”, con riferimento al pallone calciato da Morata e respinto con il volto. “Fa parte del mio ruolo, per fare il portiere servono gli attributi: la faccia ce l’ha messa tutta la squadra”. E sul rigore parato a Ronaldo: “sentivo che avrebbe cambiato, l’anno scorso me ne ha fatti due su due e quest’anno ho vinto io il duello”.