Luca Lembi
Nessuno pretendeva che Zanetti Bergamo, al cospetto e in casa della capolista Conegliano, facesse il miracolo e riuscisse nell’impresa di fermare le imbattibili giocatrici venete. E’ finita come previsto, con un secco 3-0 (25-18, 25-14, 25-18). Le rossoblù sono praticamente salve, grazie al successo conseguito nel derby con Brescia, e semmai i pensieri sono rivolti al futuro della società più titolata del volley femminile nazionale che, all’alba del quarto di secolo di serie A da grande protagonista, è chiamata a definire il suo futuro. La squadra resta concentrata sugli impegni sportivi, anche quando le avversarie sono le migliori del mondo. Lo ha confermato il libero Eleonora Fersino, tornata dopo tutto per lei è iniziato: “E’ stato molto emozionante ritrovare le mie ex compagne, ero piuttosto agitata. Potevamo fare meglio: sappiamo quanto sono forti, ma rimane il rammarico per non aver espresso il nostro gioco al meglio. Cercheremo di rifarci con Scandicci, Chieri e Trento”.
Le rossoblù iniziano il match con Vittoria Prandi in cabina di regia opposta alla statunitense Juliann Johnson, al centro la coppia tutta italiana Moretto-Mio Bertolo, ai lati Sara Loda e Khalia Lanier, il libero Fersino è l’ex di giornata. Conegliano risponde in avvio con Adams (6) ed Egonu (9) agli attacchi di Johnson (4 punti nel primo parziale, 67%): la Zanetti si tiene agganciata per tutto il set, ma la percentuale realizzativa del sestetto veneto fa la differenza e l’Imoco si porta a condurre chiudendo 25-18 il primo parziale. Meno vivace il secondo set (25-14), in cui le padrone di casa fanno la differenza a muro (alla fine saranno 11 i punti conquistati da Conegliano a muro e 2 quelli di Bergamo) e in ricezione. Nel terzo la Zanetti riprova nuovamente a mettere in difficoltà le venete, coach Turino alterna in regia Valentin a Prandi, conferma Enright per Lanier, ma Folie affonda il colpo e la nuova entrata Sylla manda il match ai titoli di coda. Alla fine si contano 11 muri di Conegliano, solo 2 per Bergamo. Anche questo fa la differenza. Per Conegliano 22esima vittoria in altrettanti incontri in campionato, stesso ritmo e soli successi anche in Champions League. Zanetti Bergamo può consolarsi al pensiero che una del suo roster, proprio il libero Eleonora Fersino, potrebbe vedere culminare la sua eccellente stagione in rossoblù con la chiamata in Nazionale. Lo meriterebbe. Senza togliere la grande voglia di finire in bellezza, nel segno della Nobiltà Rossoblù.