a cura della redazione
La soddisfazione più grande è arrivata in settimana al Pala Pozzoni, dove Agnelli Tipiesse ha piegato Cuneo per 3-1 (25-15, 25-27, 25-19, 25-21) conquistando per il quarto anno consecutivo la finale di Coppa Italia. Trofeo che la squadra detiene e che ha segnato l’ultimo atto della passata, travagliata stagione, prima del lockdown. Nel match con i piemontesi, nelle cui file giocano gli ex Tiozzo e Wagner, Bergamo si è dimostrata più caparbia e tenace, vincendo il primo set con ampio margine, perdendo ai vantaggi il secondo parziale, ma poi ritrovando la continuità per imporsi. Con Terpin incisivo anche da seconda linea e D’Amico protagonista di difese spettacolari, Bergamo non ha concesso spazi agli avversari e, ironia della sorte, è stato l’ex Tiozzo con un attacco out a regalare ad Agnelli Tipiesse il punto valso la finale, in programma l’11 marzo contro Delta Group Rico Carni Porto Viro.
Domenica, invece, la squadra di coach Graziosi ha ceduto al tie-break alla squadra di Siena, al termine di un match tiratissimo (25-27, 25-18, 25-27, 25-22, 15-17). In campo Terpin-Pierotti in banda, Cargioli Milesi al centro, Finoli Santangelo in diagonale, libero D’Amico. Il sestetto toscano ha portato a casa il primo set ai vantaggi, poi il ritorno di Bergamo con un ottimo Cargioli, e Santangelo (24 punti) che si è distinto in diversi momenti del set, concluso a 18, poi il terzo chiuso per un episodio sempre ai vantaggi. Nella quarta frazione sono partiti bene i senesi con Bergamo che è riuscita a emergere a distanza con un Santangelo salito in cattedra e Pierotti autore degli ultimi punti. Nel tie-break una lotta punto a punto che si conclude con il parziale di 15-17, lasciando l’amaro in bocca ai ragazzi di coach Graziosi che avevano alla fine ribaltato le sorti del match portandosi avanti 14-13 con un ottimo e lucido Pierotti. Alla fine, le astuzie di Romanò e compagni hanno avuto la meglio e permesso a Siena di strappare la vittoria. Una partita dal ritmo elevato, che cade in un periodo di partite ravvicinate. Per Agnelli Tipiesse si è trattato della terza partita in sette giorni. Ora si potrà rifiatare in vista del prossimo match a Mondovì in trasferta in programma domenica 7 marzo. Certo è che ormai ogni squadra arriva a Bergamo con l’obiettivo di provare a battere la capolista. Il risultato che ha premiato Siena è frutto di dettagli, ma che fanno la differenza quando regna l’equilibrio, tra punti fatti ed errori che, in questo caso, hanno accomunato in egual misure le contendenti.
