Simone Fornoni
I numeri di J.J. Frazier servono. Quelli di Simone Pepe no, per la menomazione del precedente e il blackout generale. 12-12 di record, a due match da fine regular season con Milano e Orzinuovi, per una BCC Treviglio che sbanca l’Assigeco Piacenza senza ribaltare la differenza canestri (85-93) coi 25 dell’americanino (91-84; 24-21, 20-22, 25-18, 22-23) conditi da 4 rimbalzi e 6 assist ma cede alla pericolante Orlandina di Marco Sodini (80-85; 28-16, 14-24, 20-20, 18-25) a dispetto dei 26 con 8 carambole dell’abruzzese.
In Emilia Pepe (5 con 2/12) non la fa scappare dopo l’8-4 da 3 di Carberry (14; 11 e 3 i registi Sabatini e Massone, Cesana 2, Poggi 4, Formenti 16) coadiuvato dallo show USA partendo dal 7-12. Il sorpasso sul 20-18 (7’25”) è corroborato da Lupusor (9), dal centro Ancellotti (10 con 5/6 e 4 smazzate, ok nei giochi alto-basso) e di un Reati da 13 (3 assist e 2 recuperi). C’è un Nikolic carsico da 9+4, il leader si becca l’antisportivo sul lungo Molinaro (8+5, il cambio Guariglia 5) a 72 secondi dalla sirena corta. Al rientro, il 61-53 sull’ottovolante di Borra (12+11). Nemmeno da scartare il cioccolatino di J.J. per l’ex Brescia (69-61), mentre per l’azzannata del 72-63 a 8’40” dal gong ci vuole la tripla, imitato da Sarto (8, 2/3) per il più dieci. Se il più 12 sul 77 del moldavo non la chiude, il tecnico a McDuffie, mvp di Lorenzo Dalmonte con 21+8, zavorra il riavvicinamento (75-79) a 3’20” dal dunque.
Nel domenicale al PalaFacchetti, pure i due pari sul 29 (dalla lunga) e sul 62 (quarta decade) dell’ex Taflaj (11+9) nello sciupinìo dei Devis Cagnardi’s boys, puniti nel finale da un Floyd (25+5+6) da meno 1 a 3’56” dalla sirena e dagli otto di fila del post mancino Johnson (28+11+11 falli subiti) sulle ali dell’inchiodata a 76 secondi. La combo-guard di casa, 6/12 nei missili, cerca la prima fuga dalla piastrella (19-12); di là il playmaker Gay ne fa 12 (2/9 dal dispari; il lungo di due metri Moretti 6+9+5, Conti 3), di qua Nikolic si ferma a 8+5 servizi e l’unico acuto (3) di Sarto per il 28-16 è vanificato dal contro-parziale di 13-1. J.J. (9+5+5; nullo Bogliardi in 12’39”) girava già poco prima di imboccare il tunnel sulle ginocchia, le plance non vedono protagonisti Borra e Ancellotti, 5+5 e 3+5; gli 8 tondi di un gran (17+7+3) Lupusor replicano al 52-55 di Conti a un tris dall’ultimo passaggio cronometrico. Il tecnico reciproco con Gay costa il quarto fallo al capitano (9 con 3/9), dell’acciaccato illustre il vano sollievo sul 73-69 a tiro del pokerino killer. Playoff ancora da timbrare.