Federica Sorrentino
Una partita dominata, quella con l’Udinese, e Gian Piero Gasperini non fa fatica a sottolinearlo una volta in sala stampa. “Abbiamo vinto al rientro dalla sosta e lo abbiamo fatto in modo convincente, riuscendo a segnare due volte, prendendo gol e consentendo all’Udinese di riaprire la gara quando ci siamo portati sul 3-1. Ma il risultato di per sé non rispecchia la netta differenza che si è vista in campo. La squadra ha fatto molto bene in fase offensiva”. Tre punti che rafforzano la convinzione di potere ambire a restare nelle posizioni di vertice. “La classifica è cortissima. Rispetto alla passata stagione, tutte le big sono in corsa per la Champions. Abbiamo le giuste motivazioni per continuare a fare bene e conquistare il traguardo a cui aspiriamo. Abbiamo preso due gol, ma la fase difensiva, che sarà determinante nelle ultime giornate, è stata buona”. Gasperini spiega anche i motivi delle sostituzioni di Muriel e Gosens nell’intervallo. Il colombiano ha accusato un risentimento alla schiena, che non dovrebbe pregiudicarne l’impiego nel prossimo match con la Fiorentina, mentre l’uscita del tedesco è dovuta a scelta tecnica, non avendo avuto la possibilità di allenarsi nella difesa a quattro. Quanto all’impiego dei giocatori reduci dagli impegni con le rispettive nazionali,“nel finale si è vista un po’ di stanchezza, ma con i cambi siamo riusciti a tamponare”.
Duvan Zapata è stato protagonista della classifica intervista di fine partita a bordo campo. “Contava vincere. A volte quando giochiamo in campionato dopo la sosta per le nazionali non riusciamo a esprimerci al meglio, ma questa volta è andata bene. Potevamo gestirla meglio sul 2-0, ma l’importante è aver guadagnato i tre punti”.
Ruslan Malinovskyi, autore di due assist vincenti a Muriel, per il gol del raddoppio, e a Zapata, si è detto dispiaciuto per il gol subìto a fine primo tempo, che poteva chiudersi sul 2-0. “L’Atalanta voleva a tutti costi questa vittoria. Abbiamo disputato un’ottima partita, sono contento del risultato”. “Abbiamo due attaccanti molto forti – aggiunge l’ucraino a proposito dei due assist – e, quando ne ho la possibilità, li servo. Contro l’Udinese non era facile giocare, perché loro erano disposti dietro a cinque. Siamo stati bravi a trovare gli spazi e riuscire comunque a renderci pericolosi”. Nove gare alla fine del campionato. “Per noi saranno nove finali. Vogliamo dare il massimo per raggiungere il nostro obiettivo, senza dimenticare la finale di Coppa Italia”.