Simone Fornoni
Comincia benone, il Girone Giallo, per una Blu Basket in kit oro celebrativo del cinquantennale, partita dai 4 punti degli scontri diretti del Verde e protesa alla ricerca della posizione migliore nella griglia (dalla settima alla dodicesima testa di serie) dei playoff. L’immagine del franco bottino pieno al PalaFacchetti (77-56; 22-14, 21-19, 16-15, 18-8) contro l’Atlante Eurobasket Roma è la bomba dalla sua metà campo di tabella di Simone Pepe, già 11 punti a referto sui 18 totali (con 6 rimbalzi e assist) a una sporca dozzina dallo start.
Contro la compagine di Damiano Pilot, la rotazione limitata (1 di Ancellotti) di Mauro Zambelli s’è giovata pure dell’assenza del fromboliere nemico Roberto Gallinat. Frazier (16 con 6/11), as usual, è stato genio e sregolatezza, vedi l’espulsione per doppio tecnico a 8’10” dal termine: prima, tripla del 5-2 (1’30”) e 12-9 da lì oltre metà del guado del primo quarto per replicare all’unico vantaggio capitolino al 4′ sul 9-7 col play Romeo (7). Dalla distanza, tutto e subito da Viglianisi (6) per il pari da fuori, con l’ex Agrigento e un Borra sontuoso da 21 e 13 carambole comunque sul pezzo. Verso la sirena corta, il fieno in cascina col 34-21 (6’26′” dalla pausa) grazie al centrone torinese su rimbalzo offensivo e a Bogliardi, backup eccellente (4+4+3 in 21 minuti e mezzo) del folletto USA.
Di là viaggia Bucarelli (14+4+4), col pivot titolare Magro ridotto a 9 catture sotto le plance e una coppia dalla carità e il 3 Cepic a un siluro. Lo step back da decina di J.J. All’intervallo è uno dei lampi di una sfida da 44,6 per cento (29/65, 8/29 dai 6 e 75; avversari al 30) dopo punte da 60. Nikolic (9+9+4) al rientro sul legno firma il più 12, vantaggio dilatato fino al 48-33 dell’americano (jump più contatto) a un settebello dall’ultima passerella. Lupusor, 1 e 5 perse, almeno aiuta sull’ex Olasewere (5+4), mandato in lunetta (3/8) per la mano quadra. Se poi gli ospiti sul primo canestro della bandiera Fanti (9; 52-39) riescono a beccare il tecnico alla panchina a 4′ dalla fine del periodo, ciao. Il margine più elevato a 13′ dai titoli di coda è il 55-39 da fade-away dello sloveno, poi autore del dispari a tiro del primo tecnico a Frazier (58-42). Il mezzo lungo Cicchetti (10) si riporta sotto fino al meno 7 (61-54, 3′), Borra nell’alto-basso col genovese riserva dell’uomo da rosso spezza l’inerzia. La chiudono dal divano il pescarese e capitan Reati (7 con 3/12, ma 0 dal suo cambio Sarto). Mercoledì 28 si rende visita alla capolista Ferrara, il 2 maggio si ospita Chieti.