a cura della redazione
Atalanta attribuisce da sempre enorme importanza all’aspetto educativo e nelle ultime settimane ha rafforzato l’impegno rivolto ai giovanissimi. Il prolungamento della partnership con Brembo, Top Sponsor del Settore Giovanile anche per le stagioni sportive 2021-2022 e 2022-2023, consente di proseguire con il “Premio Brembo”, annualmente assegnato ai giovani calciatori più meritevoli del vivaio atalantino tenendo conto della condotta scolastica e comportamentale. Una collaborazione che – come sottolineato dall’AD Luca Percassi – si basa sulla condivisione di importanti valori quali la formazione, la crescita e lo sviluppo. “Brembo e Atalanta rappresentano due solide ed eccellenti realtà bergamasche, che in modi e settori diversi, si affiancano in un comune “terreno di gioco” per promuovere valori condivisi ad entrambi come lo spirito di squadra, la lealtà, il sacrificio, la formazione, il gusto per le sfide e il supporto al talento” – ha motivato Cristina Bombassei, Direttore Corporate Social Responsibility del Gruppo Brembo.
Ha preso il via anche la nuova collaborazione tra l’Asd Juvenes Gianni Radici e Atalanta hanno deciso di unire le loro forze per dare la possibilità ai ragazzi e agli allenatori di continuare a migliorare e a vivere nuove esperienze. La Juvenes Gianni Radici di Casnigo è una società con oltre cinque anni di esperienza nel mondo del calcio giovanile. La società della Valle Seriana coinvolge 140 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 6 e i 14 anni. Tutti gli allenatori sono altamente qualificati, in possesso del patentino UEFA A-B-C e della Laurea in Scienze Motorie. Per Maurizio Radici, presidente di Juvenes Gianni Radici «è diventato sempre più importante saper fare squadra. Ogni volta che ce n’è la possibilità bisogna mettere a fattor comune risorse e competenze per dare uno slancio sempre più innovativo al calcio». Luca Percassi gli fa eco sottolineando come sia importante, anche per una società come l’Atalanta, interfacciarsi con i gruppi sportivi del territorio, con l’obiettivo di imparare gli uni dagli altri. L’idea è di mettere in atto una sinergia che preveda passaggi di crescita condivisi. Percorsi di formazione per allenatori e staff tecnici, tornei e campus, partite amichevoli e training trasversali sono soltanto alcuni degli ingredienti di questo progetto che ha il duplice obiettivo di contribuire alla crescita dei ragazzi ma anche di rafforzare le competenze dei preparatori, sia dal punto di vista tecnico.