Luca Lembi
Il Tennis Club Bergamo, a cui da qualche tempo di affianca lo sponsor Automha, si accinge a festeggiare i centi anni di fondazione e a subire un restyling per consentirne la più larga fruizione a soci e ospiti. Con il presidente del sodalizio, Giorgio Berta, abbiamo fatto il punto su progetti e programmi.
“Per il periodo in cui sono state in vigore le limitazioni dovute all’emergenza sanitaria, le attività del circolo hanno riguardato prettamente gli atleti agonisti di interesse nazionale. Questa attività è stata comunque condizionata dall’ impossibilità di utilizzo degli spogliatoi e di conseguenza anche della doccia. Ora si può giocare all’aperto e abbiamo i campi occupati tutti i giorni dal mattino presto alla sera tardi. Ciò è dovuto anche al fatto che abbiamo la scuola tennis molto frequentata, con oltre 180 ragazzi e diverse squadre agonistiche. Dal punto di vista della ripresa agonistica, detto che noi annoveriamo Nicola Richelmi, campione italiano over 50, sono riprese tutte le attività a squadre, mentre resta l’interdizione a doccia e spogliatoi”.
Quali sono gli obiettivi e le ambizioni del Tennis Club Bergamo?
“I nostri principali sforzi sono concentrati sui giovanissimi, abbiamo ottime squadre dagli under 10 agli under 16, grazie all’ottimo lavoro svolto dai maestri Chicco Signorelli e Hans Mazzoleni. Non abbiamo una squadra di serie A, ma vorremmo arrivare ad averla arrivandoci con tennisti del nostro vivaio, tant’è che abbiamo deciso di non prendere più giocatori dall’esterno. Il nostro obiettivo è allevare i giovani, farli crescere in un ambiente sano, protetto e portarli a un livello più che accettabile sotto l’aspetto tecnico. Poi, se nasce il campione, ben venga. Accanto alla preparazione tennistica stiamo molto attenti a quella atletica. Abbiamo la palestra Ee i preparatori atletici. Vorremmo inserire un nutrizionista e uno psicologo. La collaborazione avviata con Automha sta producendo risultati tangibili. Come detto, abbiamo come anno 180 ragazzi che partecipano ai corsi giovanili, ma purtroppo dobbiamo respingerne molti altri non avendo sufficienti campi per accogliere tutti”.
Il Tennis Club Bergamo conta 150 soci, cosa è previsto a livello di attività sociali?
“Con l’ingresso della famiglia Togni di Automha nell’immobiliare del T.C. Bergamo rifaremo la clubhouse e gli spogliatoi. Ripartiranno i tornei di tennis sociali, che sono fortemente aggregativi, e i tornei Fit. In più tornerà fruibile la piscina all’aperto, compatibilmente con le norme anti-Covid, mentre il ristorante del club funziona già all’aperto”.