Hakim emozioni da italiano

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Federica Sorrentino

E’ arrivato in terra bergamasca all’età di otto anni, con il passo lento e curioso di un bambino che scopre un mondo completamente nuovo e, soprattutto, distante da quello in cui è nato e cresciuto. Abdelhakim Elliasmine, classe ’99, che del Marocco conserva i primi ricordi di vita familiare, ha cominciato a correre ben presto verso il suo futuro. Ha cominciato a far parlare di sé appena dodicenne, quando aveva già introdotto nel suo linguaggio verbale la tipica cadenza bergamasca. Di lui si è accorto Achille Ventura, presidente di Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, il quale con l’ineguagliabile fiuto da talent-scout lo ha affidato alle cure dei suoi tecnici. E Hakim, com’è stata simpaticamente ribattezzato il giovane mezzofondista di scuola e formazione orobica, ha risposto da par suo. Dieci titoli italiani partendo dalla categoria cadetti fino all’Under 23, conquistati in gare di mezzofondo e cross, in un crescendo che lo ha visto sul podio nelle gare più importanti a livello assoluto, fino alla medaglia di bronzo sugli 800 metri nel giugno scorso ai campionati italiani a Rovereto. Risultati in crescendo che lo indicano tra gli emergenti dell’atletica leggera nazionale. Avrebbe potuto e voluto indossare la maglia azzurra, avendone i requisiti tecnici. Cosa che potrà fare, ora che ha ottenuto (finalmente) la cittadinanza italiana per meriti sportivi. Nel momento stesso in cui l’attenzione era rivolta ai sorteggi dei gironi di Champions League, il giorno 26 agosto in cui si celebra S. Alessandro patrono di Bergamo, Hakim ha giurato sulla Costituzione italiana, di fronte a Emiliana Giussani sindaco di Brembate Sopra dove risiede, diventando cittadino della Repubblica. Un traguardo raggiunto grazie a una campagna di sensibilizzazione non di poco conto e al concorso dei parlamentari Elena Carnevali e Daniele Belotti, che non le loro interrogazioni hanno accelerato l’iter burocratico per il riconoscimento dei meriti sportivi di . Abdelhakim Elliasmine. Un atleta degno di rappresentare a pieno titolo l’Italia. A questo punto, si schiude un mondo che gli permetterà di vestire la maglia azzurra e partecipare agli appuntamenti internazionali a cui per lungo tempo ha dovuto rinunciare. In più, avrà l’opportunità di affiliarsi a un gruppo sportivo militare. Hakim riparte da personali di tutto rispetto: a 1’46”81 sugli 800 metri, 3’44”67 sui 1.500, migliorati di tre e due secondi nel giro di un anno. Con l’emozione di essere al via da italiano.

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