Simone Fornoni
In attesa di esordire in campionato il 3 ottobre a Mantova, nella Supercoppa di A2, (stra)battuta Cantù all’esordio e superata anche la seconda Piacentina (di nome e di fatto) in cinque giorni, per il Gruppo Mascio Treviglio c’è l’approdo alle Final Eight da venerdì 24 a domenica 26 settembre a Lignano Sabbiadoro. I quattro giorni di permesso a Potts non si sono fatti sentire o quasi, col ritorno in tempo per andare a referto ieri sera.
Mercoledì, contro l’Assigeco (battuta 67-60; 23-13, 16-17, 11-17, 17-13) di Stefano Salieri, spazio alle novità Venuto (’85, 8 tondi e 5 smazzate) e Miaschi (16) in quintetto per l’americano e Reati, ovvero doppio regista con play italo-dominicano mattatore da 18 e 4 assist, ricavandone risultati discreti a dispetto dell’8 su 29 dall’arco. Nel quarto periodo, per rispondere all’allungo da cinquina degli ospiti, il tris di ciuffate dall’area del lungo Langston (5 rimbalzi e 12 con 6/7) più le bombe dell’ex azzurro Sacchetti (7+7) e del più anziano del lotto valgono il 10-0 decisivo dopo un match da saliscendi. A 3′ dal gong si era sul 56-54. Segno che l’esperienza conta (Bogliardi e Lupusor 3 – 6 carambole – il resto dello score) e che avversari comunque con lo straniero in più (Sabatini 6+6, Gajc 3, Cesana, Carr e Guariglia 4; Deri e DeVoe 10, Querci 3, Galmarini 7+8, Pascolo 9+7) non reggono ritmi e difesa della palla a spicchi in Blu, vissuta a lungo sul 9-0 allo start.
Relative anche le difficoltà contro la Bakery di Federico Campanella, sempre staccando sull’acceleratore nell’ultima franzioncina (83-72; 21-20, 25-26, 15-15, 22-11). Riecco Reati (2) nello starting five per un Miaschi (20 con 4/5 da 3) debordante dalla panchina, che la ribalta a un poker dal primo scollinamento col paio di bombazzi da tiratore di striscia (16-15) al culmine di un controparziale iniziato sul 6-12 per poi chiuderla virtualmente a 5’30” dalla sirena ancora dal divano di casa (74-66) prima del massimo gap scavato sul più 13 da Sacchetti (6). Il recupero con schiacciata del capitano significa lo stacchettino (20-15) prima del riavvicinamento di Raivio (17) dalla lunga e del susseguente punto a punto. Un grande Lupusor (16) e D’Almeida (6-7) danno una mano sul perimetro e sotto, dove Langston si ripete sui suoi livelli di muscolare efficacissimo (11+9). E il buon Giddy va a settebello piazzando un missile e un paio di ciuf. 8+7 smarcanti per Rodriguez, 3 di Venuto, 4 per Bogliardi. Di là, un Morse da 18+10 e un ottimo Bonacini (13+5) in regìa (Perin 7, Lucarelli 8, Chinellato 5, Sacchettini 4).